Stagflazione, lo scenario peggiore che l’Italia potrebbe affrontare

Da Mrinvest

Con la stagflazione l’investitore si trova a dover subire una perdita del potere di acquisto dei propri risparmi in presenza del rischio di credito

Esiste una “inflazione sana”, così chiamata dagli economisti quando la crescita dei prezzi dei beni e servizi dipende dal miglioramento dell’economia. E quando, secondo la legge della domanda e dell’offerta, a parità di offerta, l’incremento di domanda determina un aumento dei prezzi. Ma oggi stiamo assistendo ad una accelerazione dei prezzi al consumo che non è giustificata dall’aumento della domanda. Ma allora quali sono i fattori che causano un aumento dei prezzi?

Il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ha recentemente affermato che “L’Italia è in recessione e lo sarà per tutto il 2012“. Per cui è da chiedersi se l’Italia è nello stato di stagflazione, una situazione fra le peggiori possibili.
Cos’è la stagflazione? E’ la crescita dell’inflazione in presenza di un andamento

stagnante o recessivo. Infatti, la crescita dei prezzi in atto non è dovuta all’aumento della domanda (tipico delle fasi economiche espansive), ma da altre problematiche, tra le quali le più importanti sono:

> Aumento dei prezzi delle materie prime.
Il prezzo del greggio sta aumentando a causa delle crescenti tensioni in diverse Aree mondiali, primo tra tutti il Medio Oriente.
> Crescita della quantità di moneta.
La risposta della BCE alla crisi dei debiti sovrani è stata quella di immettere liquidità nel sistema bancario. Tale liquidità può determinare aumenti dei prezzi delle materie prime e quindi causare inflazione.
> Aumento della tassazione.
La crescita della pressione fiscale, soprattutto sui consumi, finalizzata al miglioramento dei conti pubblici, ha un impatto immediato e strutturale sul caro prezzi.

Considerati gli elementi su elencati, una situazione di stagflazione in Italia non è solo un’ipotesi, ma la realtà.
La stagflazione è lo scenario peggiore non solo dal punto di vista economico, ma anche finanziario, in quanto l’investitore si trova a dover subire una perdita del potere di acquisto della moneta in presenza del rischio credito. In questo scenario quindi l’investitore deve porre massima attenzione nella selezione delle opportunità di investimento, sia per ottenere un rendimento reale sia per la solvibilità del debitore.
Tali conoscenze, dunque, servono al risparmiatore per non farsi cogliere impreparato all’impatto di una situazione di stagflazione.

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