Stagionalità dei fiori: fine autunno­ inizio inverno

Creato il 18 dicembre 2015 da Tulleeconfetti

Siamo giunti all'articolo conclusivo sulla stagionalità dei fiori. Abbiamo visto quelli della primavera, dell' estate e dell' autunno.

Esploriamo insieme i fiori disponibili in inverno.

Il periodo di fine autunno e inizio inverno si caratterizza per essere una stagione di riposo per le piante, che poi si prepareranno per una nuova rinascita a primavera.

Non contando tutti i fiori che troviamo sempre disponibili al mercato dei fiori, e di cui abbiamo già parlato, possiamo suddividerli in tre principali categorie.

1. Le bacche e le gemme.

Va da sé, che di fiori in inverno nei giardini ce ne sono proprio pochi. Restano molto interessanti le bacche, le gemme o i frutti, che si formano dopo i fiori. Parliamo quindi di bacche di Agrifoglio, di Ilex, di Edera, di Skimmia.

Agrifoglio

Ilex

Bacche di Edera

Skimmia

E di rami carichi di piccole meline, rosse o gialle, comparse dopo la splendida fioritura del melo da fiore (qui la stagionalità dei fiori è assicurata).

Melo da fiore ­ frutti

Bellissimi poi i rami di Salix caprea, con quelli che da bambini chiamavamo i "topini", le gemme grige e pelosette, di questa particolare varietà di salice.

Salix caprea

Altre varietà di salice si distinguono nel periodo invernale per la colorazione dei rami, esaltata dall'assenza di fogliame.

Tra le bacche possiamo considerare anche i semi del loto, molto suggestivi quando sono freschi e verdi, ma altrettanto utilizzabili da secchi nella loro naturale colorazione marrone.

Semi di loto

2. I fiori.

Tipiche di questo periodo, sono indubbiamente le Brassica, comunemente detti cavoli. Vi sono sfumature bellissime di rosa, lilla e viola, con foglie (ebbene sì, non sono precisamente petali) sfrangiate o ricce.

Brassica e Bouquet con brassica (foto dal web) - 1° link: http://www.sposalicious.com/idee­originali­matrimonio­bouquet­cavoli/ - 2° link: http://www.gammaplastic.it/addio­fiori­darancio­ora­il­bouquet­da­sposa­va­con­cavolo-
cavolo­cappuccio­e­cavolfiori/

Molto più di moda negli anni passati, sono i fiori dell'Euphorbia invernale, con lunghe infiorescenze bianche, gialle, arancio o rosa. Per assicurarvi una lunga durata, bruciatene sulla fiamma il taglio fresco, in modo da sigillare i vasi linfatici e impedire l'uscita del lattice.

Euphorbia

Eredità dell'autunno, possiamo ancora apprezzare la bellezza dei fiori dell'Helleborus. Verde, puntinato o in sfumature di viola, resta uno dei fiori più affascinanti dell'anno.

Helleborus

I primi fiori che fanno capolino in inverno sono bulbi. Troviamo quindi Nerine, superbi e scenografici Amarillis, i primi profumati Giacinti, Muscari, e Anemoni.

Nerina

Amarillis

Giacinti

Muscari

Per i tulipani, meglio aspettare fine inverno­inizio primavera.

3. I fiori tropicali.

Poprio così! Quando da noi è autunno-­inverno, dall'altra parte del pianeta è primavera­-estate! E allora ci sono fiori che possiamo trovare bellissimi proprio in questo periodo, regolarmente importati dall'estero e battuti all'asta in Olanda.

Grevillea

Parliamo di Grevillea, Nutans, Brunia, Protee, e coloratissime Strelizie, Heliconie, Ginger (Alpinia) e Orchidee Cimbydium. Fiori molto particolari, costosi, ma di lunga durata.

Ginger

Un piccolo accenno alle essenze del periodo natalizio. Vi sono fogliami, che benché disponibili tutto l'anno perché sempreverdi, vengono commercializzati quasi esclusivamente nel periodo natalizio. Parliamo di abete (quello norvegese è quello che, seccando, non perde gli aghi), di pino, di agrifoglio (verde o variegato).

Infine vi voglio salutare con un rametto di vischio e le sue augurali bacche.

Vischio

Posted by Alchimie floreali (link: http://www.alchimiefloreali.it/)

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