Volevo inaugurare l’anno nuovo sul blog con una bella frase ad effetto, una di quelle che ti fanno riflettere per giorni e giorni… dommage, questo è quel che passa il convento:
«L’amore non conosce autunno».
Chissà perché c’è il vezzo di ricollegare l’amore con la primavera; d’accordo la rinascita (dei sentimenti), il senso di rinnovamento (del cuore), lo stupore (del cuore che torna a battere), la freschezza e l’ingenuità delle sensazioni, ma per come la vedo io l’amore è anche estate. Volete mettere il sole (l’amore, appunto) che esplode addosso, il calore (l’emozione) che entra dentro e toglie il respiro? Vogliamo parlare di quella dolcissima, ipnotica, totalizzante sensazione di smarrimento (il meraviglioso «perdersi nell’altro») che illumina ogni singolo attimo?
Sintetizzando: per quel che mi riguarda, Estate batte Maledetta Primavera 4 a 0.