Stagno o palude? Italia ferma

Da Mriitan @MassiRiitano

Cerco di stare lontano dalla politica, cerco di non parlarne, ma alla fine quando ci si ferma a parlare con qualcuno i discorsi prima o poi finiscono li. Il quadro della situazione? Boh, chi puo’ definirlo? un partito nato da una costola del partito con la piu’ grande maggioranza della storia italiana liquefatto in pochi mesi, parlamentari che passano di bandiera nemmeno fosse una partita a Risiko, non si sa piu’ chi appartiene ad o all’altro, partito dei “Responsabili”, ma responsabili di che?

Un decreto, una leggina che arriva al Quirinale e il Presidente rimanda indietro ammonendo, ma che a quanto pare verra’ rivotato cosi’ com’e’ con la fiducia per aggirare il Capo dello Stato. Una Opposizione che si rifiuta di sedersi ad un tavolo per affrontare l’emergenza Libia/Tunisia alle nostre porte, rimanendo nei propri ranghi e chiedendo che le discussioni avvengano in Parlamento. Una candidata Premier delle Sinsitra gia’ falciata da malumori interni.

Una Lega che continua a comandare e decidere, e il nostro presidente del Consiglio che tace, pensa a cosa fare, medita…

e noi? noi siamo solo in balia di questi pazzi, c’e’ chi protesta, manifesta, ma pare tutto inutile, certo e’ sempre colpa nostra, forse dovremo arrivare alla situazione nord africana per poter veramente far esplodere qualcosa di grosso, ma fin quando sopravviviamo al meglio e’ molto difficile che questo avvenga.

Una situazione stagnante, non si sa cosa si stia aspettando, un giorno le elezioni, la’ltro no perche’ tutti perdono. E si continua anon riformare, non leggiferare, non fare nulla, se non intascare quello stipendia da parlamentari e deputati che tanto brutto non e’. La mia ovviamente e’ solo retorica, pura retorica, parole al vento che a nulla servono e nessuno udira’, ma almeno mi sfogo un po’.