No, scherzavo. Oggi parliamo del fatto che esistono persone che sanno fare cose mirabolanti che corrispondono al nome di arte del disegno, quando io a Pictionary non riesco ad andare oltre il sole coi raggi e la casetta con l'albero perché già con un cane vado in panico.
Da precisare anche che il mio uscir di casa basic è kajal nero + labello; quando dico 'mi trucco' significa che ci aggiungo il mascara e magari mi rinforzo un po' le sopracciglia. Quando voglio esagerare schiaffo a caso un po' di Naked3 sulle palpebre e mi degno di mettere un fondotinta.
Qui stiamo proprio parlando del Triathlon alle Olimpiadi di Rio del 2016. #ciaoproprio
Scuola di recitazione + scuola di makeup + studio della progettazione grafica. Passione, impegno e dedizione per quest'artista israeliana di trent'anni che vive di Eyelid Art: l'occhio è la sua tela e lei ci dipinge animali, soggetti favolistici, film iconici, traendo ispirazione da tutto ciò che la circonda e persino dalla demenza senile di sua nonna.
Un inchino con cappello levato all'abilità di Tal Peleg e un saluto alle millemila MUA (MakeUpArtist) della rete che le possono solo ciucciare il dito.