Stammi bene... No.

Da Ivili
Oggi sento, più forte che in qualsiasi altro momento, la necessità di condividere con voi un pensiero. E l’idea che non riesca a trovare una spiegazione logica, una pezza su cui appoggiarmi per dare una giustificazione, una risoluzione razionale, mi fa sentire nuda. Spogliata di anni di convinzioni, di certezze, di un “morto un papa se ne fa un altro”. Quando due persone decidono di chiudere un rapporto, non considerano che a concludersi non sono solo i contatti fisici, telefonici, sentimentali. Il buongiorno la mattina e il “stanotte mi sogni?”, il “cosa facciamo questo weekend?”, “perché ti penso sempre?”. Non sono solo gli sguardi, le mani strette, gli abbracci. Improvvisamente si diventa estranei, come se l’avere condiviso intimità, pensieri riservati, azioni uniche, in realtà non appartengano più a nessuno. Quando ci apriamo a una nuova storia, sentiamo prepotente la necessità di trasferire all’altro il nostro modo di essere, nella maniera più sincera e diretta possibile. Mostriamo le nostre debolezze, abbassiamo le difese. Parliamo di sincerità, pretendiamo sincerità e proviamo ad essere trasparenti. Oggi sento un forte freddo al cuore. Tutto si riduce in una sterile forma di comunicazione, in cui gli elementi da trasferire riguardano questioni senza vita e senza sangue.

E allora mi chiedo: è possibile passare da un estremo all’altro? Come è possibile cancellare d’improvviso ogni cosa? Sì, una storia finisce e, come vi ho ripetuto altre volte ne finisco tante sotto questo cielo, restano i ricordi. Forse diventeranno ricordi dopo anni ma oggi sono solo pensieri da evitare. Credo nell’amore eterno, nell’amore dei miei genitori, dei miei nonni. Credo nell’amore tradizionale, nella condivisione della vita. Nell’amore di due persone che diventano una e che per sempre si ameranno. Sono romantica, forse stupidamente.Ieri mattina sono stata salutata con uno “Stammi bene”. Avrei preferito una non risposta, un neutro “ciao”, uno “scusami, ma sto lavorando”. Qualsiasi altra cosa, ma stammi bene, no. Meno serena degli altri giorni.
Sophie