Alcuni esempi:
Stanley ha sempre creduto nei mix "stretti", con un'ampiezza dinamica limitata. Mentre Barry Lyndon attraversa i boschi verso Captain Feeny, il borseggiatore, si sente il suono di un corvo. Alza il volume del corvo. Alzalo di più. Ray Merrin, l'assistente al missaggio, è un disegnatore piuttosto bravo e tratteggia un corvo appollaiato su un albero. Il corvo è più grosso dell'albero. E' un corvo di quindici metri, è così che suona nel film.
Aveva diverse versioni della stessa scena sui banchi delle moviole. Te le mostrava una per una. Quale preferisci? Piuttosto facile, diciamo "la prima." Stanley: "Ok, ma perché?" E qui iniziava la parte difficile.
Stanley e la sua segretaria Margaret Adams avevano dei walkie-talkie così lui poteva chiamarla direttamente dal set senza andare nel suo ufficio. Dopo averle dettato una lettera perché la battesse a macchina, Stanley continua a chiamarla per apportare dei cambiamenti, e ancora per apportare altri cambiamenti. Al colmo della frustrazione, Margaret lancia il suo walkie-talkie nel cestino dei rifiuti. Per mezz'ora si ode un lamento uscire dal cestino: "Margaret? Dove sei Margaret? Margaret? Margaret? Dove sei Margaret?"
Cosa ho imparato. Chiedi il perché. Fallo bene. Come trattare gli studios. Oh, e sì, un sacco di altre cose, tipo: Quando ricevi da un laboratorio un rullo che ha un difetto di stampa (diciamo, cattiva densità), prendi un cacciavite e graffia la pellicola da cima a fondo mentre la riavvolgi. Altrimenti, quando rimandi il rullo indietro, il laboratorio lo spedirà semplicemente a qualcun altro meno rompiscatole.