Star Wars La Trappola

Creato il 04 febbraio 2016 da Johnny @Cornerhouseroma

Torna l’appuntamento assolutamente perdibile delle letture del giovedì. Era moltissimo che non scrivevi le tue farlocche facezie a riguardo di un libro forse l’ultima volta è stata qui. Ma vuoi un viaggio in treno vuoi l’argomento ( e ti pareva, sei scontato) e il tempo per leggerti trecento pagine rilegate l’hai finalmente trovato.

Pronti Noi Zi Va (Gli Orki contro l’analfabetismo)

Star Wars La Trappola titolo originale “The Paradise Snare” traducibile con la Trappola ( o tranello)  del Paradiso scritto da Ann Carol Crispin e edito in italia da Edizioni Multiplayer (si proprio quella di quel discutibile sito di videogiochi) è il primo libro di una trilogia che ha come protagonista un giovine e sbarbatello Han Solo. Vi siete sempre chiesti perchè  Jabba e tutto il clan degli Hutt odiano il nostro eroe (puzzza più di loro?) oppure come è nata l’amicizia con Chewie (sarà per la puzza?) oppure come è andata quella volta che Han ha vinto il millennium falcon? Avrà barato? Ecco questa trilogia racconta proprio tutto questo.

La trama di questo primo libro è interessante, il libro è tradotto bene e si legge con facilità la sera prima di addormentarsi (se l’hai finito tu in poco tempo vuol dire che se po fa), che fa sempre piacere leggere di Star Wars, ed è degno di nota lo studio sulla galassia lontana lontana che l’autrice ha dovuto fare per poter inquadrare correttamente la sua storia con l’universo ideato di Lucas evitando il linciaggio su pubblica piazza da parte dei fan frignetta di guerre stellari. Le lotte interne ai clan degli Hutt (le gare di rutti) piuttosto che Corruscant sono descritte ottimamente esattamente come te le aspetti. L’unica cosa che un po’ di ha fatto storcere il naso sono stati alcuni modi di dire, frasi caratteristiche ormai note a cui han solo ci ha abituato nei film ma che in questo libro spuntano così senza un perchè, facendo un po’ contrasto con l’evoluzione del personaggio a tratti simpatica canaglia a tratti ambizioso pilota che vuole arruolarsi nell’impero.

Si tratti di piccole cose che non inficiano sul risultato finale, in fondo lo scopo dell’autrice era rendere più riconoscibile possibile il suo protagonista.  Bene per le intenzioni un pelo meno per il risultato.

Sicuramente leggerai gli altri due romanzi anche perché proprio quando le cose si fanno interessanti il libro finisce lasciandoti con la voglia di prendere il prima possibile anche gli altri due libri.

Ovviamente la Disney quando ha comprato la lucas ha chiuso la porta in faccia anche a questa trilogia, ormai lo sappiamo, loro sono il male e non abbiamo nessun modo per sconfiggerli anche perché è inutile dirlo episodio VII ha più o meno conquistato tutti, forse quando faranno il film sulle “origini” di Han Solo si ispireranno a parte di questa storia anche se inevitabilmente hanno già cambiato alcune cose come hanno raccontato nella serie a fumetti da maggio dell’anno scorso ci sta accompagnando nel vangelo di star wars secondo la Disney.

Ann Carol Crispin si è spenta nel 2013 a causa di un brutto male a 63 anni. è stata autrice di molte storie di fantascienza. Ha scritto per Star Wars e per Star Trek ed ha ideato la sua serie StarBridge. Oltre all’attività di scrittrice ha partecipato attivamente all’associazione americana  Science Fiction and Fantasy Writers of America. e ha fondato il gruppo “Watchdog” per aiutare gli scrittori emergenti contro editori, gli agenti e altri pericoli del mestiere.