stare bene.
cercare di stare bene, di creare le condizioni perché sia possibile.
cercare il piacere, l'allegria, la gioia, la serenità.
soprattutto quando vorresti solo spegnere la luce, o piangere o recriminare.
un colpo di coda che abbatta il pigro abbandono al dolore.
questa settimana, dopo due mesi mesti, mi sono lasciata travolgere dalle danze da pinocchio ballerino di quel genio dolce e matto che è lorenzo cherubini, in arte jovanotti.
un concerto che è stato abbandono e invito a guardare dritto,
a prendersi la vita in mano e farne una giravolta tecno di colori e profumi e ritmi e parole d'amore.
nonostante tutto. nonostante invincibili nostalgie.
ballando libera di fronte a un uomo generoso sul palco.
musica e immagini.
arte.
Arte.
poi, non contenta, ho preso il mio uomo e l'ho portato con me in paradiso.
a nuotare sul dirupo.
a dare aria a un progetto-noi partito dodici anni fa.
e poi ripartito. ferito, ammaccato, forse più forte.
stare bene.
provarci, almeno.
ps- per non so quale motivo, nel post precedente si sono cancellati i commenti. non me ne vogliano paola e patamà. non è stato proprio per mio volere!