Una competizione che ha coinvolto per la prima volta i due ateni nel 2008 ripoponendosi anno dopo anno. Una competizione nata con l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa nel territorio e promuovere la nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza a beneficio dell’intero sistema territoriale.
I partecipanti. Le protagoniste saranno le idee già vincitrici delle finali locali,le 4 idee della Università di Sassari (Arcolabio, D&D, Kalsyfer e Smart Sensory Box) e le 5 idee della Università di Cagliari (Babaiola, Galf Avenue, IntendiMe, Naustrip e Newmes) si contenderanno la vittoria e la possibilità di partecipare al Premio Nazionale dell’Innovazione attraverso l’elevator Pitch. Le 9 idee di business avranno a disposizione 4 minuti per raccontare in modo chiaro ed efficace la propria idea e convincere tutti sulla solidità della stessa. Ai 3vincitori spetteranno premi da €8.000, €4.000 e €2.000.
I gruppi collegati al mondo della ricerca pubblica avranno anche la possibilità di rappresentare la Sardegna al 13° Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la fase nazionale della Competizione, che coinvolge circa 50 atenei italiani e il CNR che quest’anno si terrà a Rende (Cosenza), il 3e 4 Dicembre 2015.
L’evento vedrà la partecipazione dei rappresentanti degli enti organizzatori, l’Università di Sassari e l’Università di Cagliari; dei valutatori-componenti il Comitato Tecnico Scientifico; degli enti sostenitori e dei rappresentanti degli enti finanziatori, la Sardaleasing ed il Comune di Sassari, che ha erogato i premi della fase locale.
Al PNI concorreranno con i progetti di impresa innovativa vincitori delle 15 Business Plan Competition (Start Cup) organizzate a livello locale e avranno la possibilità di vincere i premi finali messi a disposizione dagli sponsor nazionali, di entrare in contatto con i principali esponenti della comunità scientifica e finanziaria italiana dedicata all’innovazione.
Partner sostenitori dell’iniziativa sono, inoltre, la Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il progetto Innova.Re. (Innovazione in Rete) e la Fondazione Banco di Sardegna.