Start Up ed aziende che lavorano sulle Firme Elettroniche

Da Investireoggisicuro

In questi mesi sta crescendo l'interesse verso quelle aziende, anche giovani (Start Up), che lavorano sullo sviluppo di soluzioni software per rendere fruibile la Firma Elettronica Grafometrica.

Guardando questa tecnologia con gli occhi dell'imprenditore o del professionista (Notaio, Avvocato, ecc), almeno inizialmente può sembrare un bella invenzione. Si risparmiano soldi per stampare su carta, si risparmia tempo nel cercare i documenti, e quei documenti possono essere recuperati, ovunque si sia, grazie ai servizi Cloud. Vista così, sembra una manna dal cielo la Firma Elettronica.

Se però andiamo a guardare tutto quello che ruota attorno alla Firma Elettronica, non sono tutte rose e fiori. Cominciamo con i servizi Cloud. E' vero che i documenti possono essere archiviati nei computer interni all'azienda, ma un Server di proprietà ha un suo costo (siamo sui 1000 euro a macchina, minimo), necessita di manutenzione (quindi bisogna pagare un professionista, profumatamente) e, soprattutto, nel caso si guasti irrimediabili, non ci si potrà rivalere su nessuno per la perdita dei preziosi documenti. Occorre quindi rivolgersi a servizi professionali, non certo quelli gratuiti, che non offrono nessuna garanzia. Dropbox, uno dei servizi Cloud più famosi, offre il servizio Business, al prezzo iniziale di 800 euro l'anno. Questo offre garanzie riguardo i backup, la sicurezza, la fatturazione e gli accessi.

Alcuni potranno obiettare che comunque il Cloud e la Firma Elettronica permettono di diminuire l'abbattimento di alberi, grazie al minor spreco di carta. Vero, ma i server Cloud necessitano di energia, e vi sono ormai diversi studi in proposito che dimostrano come, attualmente, i Server Cloud non sono molto green, contrariamente a questo si creda. E' vero, si abbattono meno alberi, ma si produce maggiore CO2.

In ultimo, la questione sicurezza. E' molto più sicuro, per un eventuale ladro di dati sensibili, agire sulla rete piuttosto che fisicamente. Entrare in un server e rubare i dati sensibili è anonimo, ma soprattutto si rischia una pena minore nel caso si sia scoperti (cosa alquanto improbabile) rispetto al furto con scasso di una proprietà privata. E, giusto per rigirare il coltello nella piaga, il basso livello di formazione degli impiegati è spesso causa di furti clamorosi (password semplici, o salvate in chiaro, mancanza di antivirus o installazione di programmi non certificati, ecc). Una massima degli Amministratori di Sistema è: il maggior problema della sicurezza è colui tra la sedia ed il monitor.

Detto questo, prima di investire in attività che operano in tale settore, assicuratevi propongano un servizio completo di consulenza, così da abbattere i costi secondari (server, storage dei dati, sicurezza, ecc). Attirerà sicuramente più clienti. L'implementazione della Firma Digitale è la minore delle difficoltà per rendere profittevole questo nuovo settore.

Per un ulteriore approfondimento sul tema della sicurezza informatica in ambito cloud computing, consigliamo la lettura di questo articolo.