“Donne nel mito” è la serie di brevi speciali prodotti da NBC Universal Global Networks Italia per svelare l’altra parte della storia, quella scritta dalle donne, rivelata dalle sue protagoniste: da Lady Diana a Maria Callas, da Jacqueline Kennedy a Margaret Thatcher. Vite straordinarie ed intense di figure femminili che hanno saputo toccare i cuori e suscitare l’ammirazione del mondo. Un compendio dedicato alle donne di sempre e raccontato con l’eleganza che contraddistingue il Canale.
Donne nel mito – Veruschka
Veruschka nasce in un anno fatale, il 14 maggio 1939, a Königsberg, città di frontiera in quella Prussia che a fine conflitto sarà spartita tra Russia e Polonia. È la secondogenita di una ricca famiglia, esponente della nobiltà prussiana. Vera è ancora una bimba quando il padre, accusato di complotto ai danni di Hitler, è impiccato e la madre internata in un campo di lavoro. Zingara o ospite di amici e parenti sopravvive alla guerra. È una ragazza timida, sognatrice e molto spaventata. Grande personaggio, Veruschka forse la prima top model della storia. Studia ad Amburgo e in Italia, dove, scoperta dal fotografo Ugo Mulas, muove i primi passi nella moda, ma senza troppo successo, mondo estraneo per una ragazza non cresciuta nella frivolezza e nel narcisismo. Dopo aver provato anche a Parigi e a New York, dove Diana Vreeland la etichetta con la frase: "Diva dallo sguardo freddo e dall’irraggiungibile volto", tenta la carta del nome d’arte, Veruschka, per far credere di essere russa. L'operazione riuscì, e Veruschka si affermò come una delle più importanti supermodelle di quegli anni, anche grazie al lavoro del fotografo Franco Rubartelli , suo compagno di vita oltre che di lavoro per alcuni anni. Musa di personaggi come Helmut Newton , Dalì o Andy Warhol. Veruschka non rinuncia al cinema, e nel 1966 Antonioni la vuole nel suo film Blow Up, tra viaggi psichedelici e costumi space age. Sempre in fuga nel 1975 dopo l'addio alla passerelle si trasforma in un'artista indipendente dedicandosi alla fotografia, alla pittura e al cinema, l’ultimo ruolo in Agente 007 - Casino Royale, nel 2006. Il suo nome continua a rimanere inciso a lettere di fuoco nella storia della moda e non solo.