- Anno: 2009
- Durata: 99'
- Distribuzione: Bim Distribuzione
- Genere: Commedia
- Nazionalita: Germania
- Regia: Fatih Akin
- Data di uscita: 08-January-2010
Soul Kitchen è un film del 2009 diretto da Fatih Akın, scritto dallo stesso regista con la collaborazione dell’interprete protagonista Adam Bousdoukos. Il film è stato presentato in concorso alla 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove si è aggiudicato il premio Leone d’argento – Gran premio della giuria.
La recensione di Taxi Drivers (Arianna Salatino)
C’è un vecchio ristorante in fin di vita e, fuori dalla porta, un cuore che batte forte a ritmo di musica, pronto a esplodere e re-instillarvi l’anima, letteralmente. Soul Kitchen.
Ancora una volta il giovane regista turco-tedesco Fatih Akin ci presenta un film movimentato e musicale, che avanza ininterrottamente sommando sorprese ed imprevisti, un film fatto di cose che sembrano non essere mai al loro posto (Zinos, il proprietario del ristorante, dovrebbe essere a Shangai dalla ragazza, suo fratello Illias in galera), di oggetti che si rompono o non funzionano, di urti, ostacoli, continui microfallimenti e dolorosi impedimenti fisici, ma anche di emozioni improvvise e di occhi negli occhi, tra personaggi mossi da malesseri e sentimenti fisiologici, corporali, sinceri e sporchi, che alternano bevute violente sui tetti di Amburgo a momenti profondi di tenerezza.
“I colori sono azioni della luce, azioni e passioni”, diceva Goethe, citato dalla cameriera Lucia, aspirante artista, “e Van Gogh ci è impazzito”. Ed è proprio un accumulo di colori, di luci, di suoni, di facce pulsanti e vive come bassorilievi, ad invadere lo spazio del ristorante e del film, a ridargli respiro e vita. Ma troppa allegria rischia a volte di diventare volgare, come nella rissa al funerale.
Il trionfo del caso vincerà ovviamente su rassegnazione e rabbia.
A sentimenti così vividi e reali, basta una storia semplice, e una colonna sonora come sempre eccezionale.
Sinossi
Zinos Kazantzakis è il giovane proprietario di origine greca del malandato e malmesso ristorante Soul Kitchen, un vecchio magazzino del quartiere Wilhelmsburg di Amburgo. Il locale è in difficoltà finanziarie e gli ispettori delle tasse chiedono dei pagamenti arretrati a Zinos. Occasionalmente una band punk rock usa il ristorante come sala prove, ma non paga mai affitti. Un vecchio marinaio, Sokrates, lavora continuamente alla sua barca nel magazzino, ma non riesce mai a pagare l’affitto. Durante una riunione di famiglia in un ristorante di classe, Zinos litiga con la sua fidanzata Nadine, una giornalista, che si sta preparando a partire per un incarico a Shanghai. Durante la cena lo chef Shayn discute con un cliente e il proprietario lo licenzia in tronco. Uscito per fumare, Zinos propone allo chef di lavorare per lui. Poco dopo Zinos incontra un vecchio compagno di scuola, Thomas Neumann, e la sua fidanzata Tanja, il quale gli dice che si occupa d’immobili. Nadine parte e lei e Zinos si tengono in contatto attraverso Skype. Illias, il fratello delinquente di Zinos, ottiene un permesso speciale dal carcere per “lavorare” da suo fratello, anche se la barista Lucia non è d’accordo. Illias chiede al fratello di non rivelare a nessuno che è un criminale e quest’ultimo promette. Più tardi, Zinos ha un incidente mentre cerca di spostare una pesante lavatrice greca e resta con la schiena bloccata. Siccome non ha un’assicurazione e non può permettersi un’operazione medica, si rivolge a una fisioterapista, Anna, che gli insegna degli esercizi per la schiena e gli ordina di non stare né in piedi, né seduto e di non portare pesi superiori a un chilo. Incapace di cucinare e lavorare, Zinos trova Shayn e lo assume come cuoco. Shayn insiste nel cambiare il menù da fast food in uno di alta cucina. Però, in un primo momento, la sua cucina raffinata e stravagante provoca un’autentica diaspora dei clienti abituali facendo rischiare il fallimento al povero Zinos. Nel frattempo Neumann continua a chiedere a Zinos di vendergli il ristorante, ma dopo continui rifiuti, Neumann chiama gli ispettori sanitari fingendosi un cliente intossicato. Gli ispettori trovano effettivamente la cucina in pessime condizioni e impongono a Zinos di rinnovarla, aggiungendosi alla lista di creditori. Illias decide di diventare un DJ, usando l’attrezzatura rubata da una discoteca con alcuni suoi amici; la stessa sera del furto, avvenuto davanti a Lucia e Zinos, che rispettivamente non riconosce e finge di non riconoscere Illias e i suoi amici, Zinos confessa a Lucia che Illias è un carcerato; lei però trova questo aspetto romantico, definendolo un “Conte di Montecristo”. Shayn comincia a insegnare a Zinos a cucinare in maniera raffinata. Piano piano la situazione migliora, quando un giro giusto di persone comincia a frequentare il locale portando gli incassi alle stelle, tanto che Zinos può pagare le tasse e rimodernare totalmente la cucina, mentre Lucia cambia lentamente opinione su Illias. Durante una serata particolarmente caotica, Lucia si rivolge inavvertitamente a Illias chiamandolo “Conte di Montecristo”. Lui va su tutte le furie, ma Lucia riesce a calmarlo e gli assicura che per lei non è un problema. Una sera, Shayn cucina un dessert, a suo dire, afrodisiaco. Questo ha effetto su chiunque al ristorante, inclusi Lucia e Illias e Neumann e l’ispettrice delle tasse Schuester. Il mattino dopo, quando Zinos si complimenta con lui, Neumann ammette di avere fregato finanziariamente anche le autorità. Quando Frau Schuester se ne va, Zinos le dice il nome di Neumann. Zinos aveva sperato di andare a Shanghai da Nadine, ma molti fattori lo tengono lontano e distratto, provocando loro nuove tensioni, perché Nadine, esasperata dalla lunga attesa (Zinos le aveva promesso di raggiungerla al più presto), comincia ad essere molto fredda con lui. Cercando di riconciliarsi con la sua fidanzata, il ragazzo decide di partire per la Cina e affidare il locale al fratello. Nadine però lo avvisa di non partire, perché presto lei potrebbe doversi trasferire in Tibet. Zinos compra lo stesso il biglietto, ma mentre è all’aeroporto vede la fidanzata con un altro uomo, un cinese di nome Han. Lei gli spiega che sua nonna è morta improvvisamente e lei è tornata per il funerale. Catapultatosi a recuperare i bagagli, Zinos resta definitivamente bloccato con la schiena, ma decide di non operarsi, anche se questo potrebbe significare per lui finire sulla sedia a rotelle. Dopo essersi precipitato al funerale non invitato, quando arriva, capisce che Han è il nuovo fidanzato di Nadine e lo aggredisce, rovinando la cerimonia. Durante la brevissima assenza di Zinos, Illias riesce a perdere a poker contro Neumann, e a dovergli vendere Soul kitchen. In preda alla disperazione Zinos provoca un incendio nel suo appartamento: a questo punto si ritrova senza amore, senza locale e senza casa. Siccome per la registrazione dell’atto occorrono due settimane, quando Zinos lo scopre, decide di rubare i documenti insieme al fratello e a due amici. Il furto fallisce e Zinos non riesce a scappare, mentre Illias sì. Quest’ultimo decide poi di farsi arrestare lo stesso e rimane in carcere. Poiché ormai cammina a stento e ancora rifiuta di farsi operare, Anna porta Zinos da un medico turco, Kemal “lo Spaccaossa”, che lo guarisce definitivamente e gli fa capire di essersi innamorato di Anna. Zinos, dopo aver perso il locale, trova un lavoro come guidatore di muletti in un mercato, mentre Lucia fa la barista in un altro locale e Shayn lascia il Paese. Incredibilmente, le autorità arrestano Neumann, che in prigione incontra Illias, e mettono all’asta Soul Kitchen. Zinos lo scopre il giorno stesso e chiede a Nadine un prestito, in quanto ormai lei è ricca. Grazie a un colpo di fortuna provocato da Sokrates, Zinos vince l’asta e ricompra il suo ristorante. La relazione di Illias e Lucia continua, mentre Zinos e Anna che cenano dentro Soul Kitchen, “chiuso per festa privata”, sono la scena finale del film.