- Anno: 1976
- Durata: 94'
- Genere: Giallo
- Nazionalita: USA
- Regia: Robert Moore
Invito a cena con delitto (Murder by Death) è un film del 1976 diretto da Robert Moore. Scritto dal commediografo statunitense Neil Simon, il film è una parodia del genere giallo classico. Oltre a valersi di un cast di fama internazionale, l’opera vede la partecipazione straordinaria dello scrittore Truman Capote, nella sua unica vera interpretazione cinematografica. Il film venne presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 1976.
In una tetra e nebbiosa serata, cinque vetture si dirigono al castello di Lionel Twain, milionario eccentrico e misterioso. Sono i cinque più grandi investigatori viventi, invitati per il fine settimana con i rispettivi accompagnatori: Sidney Wang e suo figlio Willie, Dick Charleston e sua moglie Dora, Milo Perrier e il suo autista Marcel, Sam Diamante e la sua segretaria Tess, Jessica Marbles e la sua infermiera. Un’atmosfera poco rassicurante aleggia intorno alla casa – creata ad arte dal proprietario -, e già al momento di farvi ingresso gli ospiti sono messi alla prova, subendo un attentato ciascuno. Dopo essere stati accolti da un maggiordomo cieco dall’improbabile nome di Jamesignora Bensignore, i detective prendono alloggio nelle rispettive camere e si incontrano in sala da pranzo. Nel frattempo, si presenta a Bensignore una nuova domestica, sordomuta e per di più analfabeta, che non comprende gli ordini del maggiordomo né a voce né per iscritto e perciò non fa nulla. La serata riserva incidenti ridicoli, ma anche inquietanti attentati che lasciano presagire l’imminenza di un crimine. D’improvviso, tra i convitati fa una teatrale apparizione Lionel Twain. Egli rivela che a mezzanotte in punto sarà commesso un delitto, il cui colpevole e la cui vittima siedono entrambi fra le persone riunite a tavola. Promette inoltre un premio di un milione di dollari a colui che risolverà il caso. Da questo momento gli ospiti vengono lasciati soli e, prima dell’ora convenuta, sono distratti da una serie di colpi di scena e avvenimenti paradossali. Pochi istanti prima della mezzanotte però si ritrovano nuovamente in sala da pranzo, dove decidono di tenersi per mano così che un eventuale delitto non possa avvenire o comunque non possa sfuggire agli occhi dei testimoni. L’ora scocca e nella stanza non accade nulla, ma qualcuno bussa alla porta. È Lionel Twain, che stramazza a terra con un coltello piantato nella schiena. Subito i brillanti detective si buttano alla ricerca della soluzione del giallo.
La trama del film è ispirata al celebre romanzo Dieci piccoli indiani di Agatha Christie.
I cinque investigatori protagonisti del film sono altrettante parodie di famosi detective letterari e cinematografici, con gli stessi nomi storpiati ma facilmente riconoscibili:
Sidney Wang è un petulante e sentenzioso replicante di Charlie Chan;
Dick e Dora Charleston fanno il verso alla coppia di protagonisti de Nick e Nora Charles;
Il baffuto Milo Perrier, di nazionalità belga, con i suoi tic gastronomici e i suoi atteggiamenti raffinati ricorda da vicino Hercule Poirot;
Sam Diamante imita il rude e un po’ sboccato detective Sam Spade,
Jessica Marbles è una versione più dinamica e spigliata di Miss Marple.
Il campanello che si sente all’inizio del film, quando i detective giungono alla residenza di Twain, è in realtà ricalcato dalle urla di terrore di Fay Wray nel film King Kong (1933).