Stasera alle 21,15 su Rai 5 Una separazione di Asghar Farhadi

Creato il 09 giugno 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
  • Anno: 2011
  • Durata: 123'
  • Distribuzione: Sacher
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Iran
  • Regia: Asghar Farhadi

Una separazione (Persiano: جدایی نادر از سیمین, traslitterazione: Jodái-e Náder az Simin) è un film del 2011 scritto e diretto da Asghar Farhadi.

Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui l’Orso d’oro alla 61a edizione del Festival di Berlino. Una separazione è il primo film iraniano a vincere l’Orso d’oro. Il film ha vinto il Premio Golden Globe come Miglior film straniero 2012 e la statuetta come miglior film straniero ai Premi Oscar 2012.

Nader e Simin hanno ottenuto il visto per lasciare l’Iran ma Nader si rifiuta di partire e abbandonare il padre affetto da Alzheimer. Simin intende chiedere il divorzio per partire lo stesso con la figlia Termeh e, nel frattempo, torna a vivere da sua madre. Nader deve assumere una giovane donna, Razieh, che possa prendersi cura del padre mentre lui lavora, ma non sa che la donna, molto religiosa, non solo è incinta ma sta anche lavorando senza il permesso del marito. Ben presto Nader si troverà coinvolto in una rete di bugie, manipolazioni e confronti, mentre la sua separazione va avanti e sua figlia deve scegliere da che parte stare e quale futuro avere…

“Nessuna finzione, raggiro o simulazione sembra interessare Farahdi che opta per la più fedele aderenza alla realtà, sacrificando la scelta di particolari angolazioni di ripresa, lasciando così che il film si dia a vedere attraverso la scelta di una realtà fissa, immobile, che solo minimamente si percepisce scossa dalla proliferazione frenetica delle parole.

Ed è attraverso le parole – dette, intuite, incomprese, taciute – che ogni personaggio costruisce un  carattere complesso, poliedrico, ed è per mezzo di esse che il film sembra avanzare.

Ognuno di loro, con le proprie ragioni, porta avanti il film in modo tale che lo spettatore si intenda  come un interlocutore indispensabile, continuamente chiamato in causa, perché si faccia una propria idea e dia la sentenza.

Dopo aver varcato i confini iraniani e prediligendo una pluralità di ambienti e sottotracce in About Elly (2009), vincendo a Berlino un Orso d’Argento, il regista iraniano Asghar Farahdi con Una separazione ritorna nei suoi luoghi, stringendo i personaggi nello spazio claustrofobico di poche stanze, senza alcuna via di fuga.

Premiato con l’Orso d’Oro come miglior film al Festival di Berlino, (oltre a ricevere quello d’Argento per le migliori interpretazioni maschili e femminili), mostrato in apertura delFestival Asiatica a Roma in questi giorni ed inaspettatamente in corsa per l’Oscar, questo è un film in cui i caratteri sono mossi da un indiscutibile senso dell’onore e da una moralità religiosa impeccabile che difficilmente permette di violare i propri dettami. Così ogni certezza granitica porta con sé risposte incerte, controverse e dubbi continui che è lo spettatore stesso a porsi fino all’immagine conclusiva, che vede i due sposi separati tra loro da un vetro, aspettando che la figlia, nella stanza del giudice, scelga con chi andare”. (Martina Bonichi, Taxi Drivers).



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