Cal McAffrey (Crowe) è un veterano della carta stampata dalle suole bucate: per lui una notizia non è tale se non è verificata. Stephen Collins (Affleck) è l’ex compagno di studi divenuto ambizioso deputato a capo di un comitato che controlla le spese per la difesa nazionale, in odore di abnormi illeciti.
Quando la bella assistente nonché amante di Collins muore in circostanze misteriose, le strade dei due amici tornano ad incrociarsi tra loro e con quelle della giovane Della Frye (Rachel MacAdams), reginetta della blogosfera.
A intorbidire anco più le acque ci si mette Anne (Robin Wright Penn), la moglie di McAffrey nonché ex fiamma di Collins.
Il mondo del giornalismo è ritratto con l'occhio dell'insider: tra la macchina da presa e il mestiere messo in scena non c'è altro filtro che una parete di vetro, trasparente; il mondo della politica, al contrario, è il regno della mediazione: schermi televisivi, obiettivi fotografici, microfoni cui affidare frasi scelte e ponderate. L'umanità della storia s'infila nel mezzo, là dove il politico bussa alla porta del reporter e viceversa.
Nel cast, anche Helen Mirren, Jason Bateman e Jeff Daniels.
TRAILER
La pellicola è la riduzione riveduta e corretta dell'omonima miniserie inglese di sei ore. Originariamente i due protagonisti dovevano essere interpretati da Brad Pitt e Edward Norton; per il ruolo di McAffrey sono stati presi in considerazione anche Tom Hanks, Johnny Depp e Nicolas Cage.
Brian De Palma, Jim Jarmusch e Ang Lee sono tra i registi che hanno rifiutato di dirigere la pellicola. Bob Woodward, il giornalista dello scandalo Watergate al centro di “Tutti gli uomini del Presidente” compare in un cameo alla stessa stregua di molti altri giornalisti d’inchiesta americani.