Dopo l’incidente sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, che ha riversato quasi 800.000 metri cubi di greggio nelle acque del Golfo del Messico, la Bp, colosso britannico degli idrocarburi proprietario della struttura, ha riferito al Dipartimento di Giustizia statunitense che pagherà la multa di 18.7 miliardi di dollari, comminatagli nel settembre 2014 dal giudice Carl Barbier della Corte Federale della Louisiana. Il 20 settembre 2010 infatti l’impianto prese fuoco in seguito ad un’esplosione, uccidendo 11 operatori, ed un flusso di greggio ininterrotto uscì per gli 87 giorni successivi dall’imboccatura del pozzo, situata 1500 metri sotto il livello del mare, immettendo nelle acque del Golfo oltre 4.9 milioni di barili di petrolio e causando uno dei più grandi disastri ambientali della storia. Il Governo di Washington, tramite il ministro della Giustizia Loretta Lynch, si è detto soddisfatto dell’accordo, il quale garantisce il più cospicuo risarcimento mai pagato da una singola azienda nella storia degli Stati Uniti. Questa cifra contribuirà a riparare, per quanto possibile, i danni causati dall’incidente alle acque ed alle coste americane, oltre che a pagare i risarcimenti alle attività economiche, come pesca e turismo, danneggiate dallo sversamento di petrolio. Soddisfatti sembrano anche i vertici della Bp i quali, dopo 40 miliardi di dollari pagati per spese legali ed opere di bonifica, affermano che “è stata fatta chiarezza sui costi e sugli impegni da mantenere da parte dell’azienda”. La cifra sarà erogata a rate lungo i 18 anni a venire ed il denaro sarà suddiviso tra i cinque stati interessati dall’incidente e diverse altre agenzie governative, mentre oltre 7 miliardi saranno utilizzati per opere di bonifica e 5.5 verranno versati direttamente al Governo federale, come multa per la violazione della legge in materia di protezione delle acque, la Clean Water Act. da Notizie Geopolitiche
Stati Uniti. Deepwater Horizon: BP accetta di pagare risarcimento da 18.7mld$
Creato il 05 luglio 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPotrebbero interessarti anche :