Stato di calamita’ riconosciuto per la Calabria

Creato il 03 maggio 2014 da Makinsud

Il maltempo dei mesi scorsi e, in particolar modo, dei mesi autunnali ha flagellato gran parte delle Regioni Meridionali ed in particolar modo la Calabria che ha subito gravi danni, in particolar modo sul versante Jonico, nel Crotonese e nel Catanzarese, ma anche nella provincia di Reggio Calabria e di Cosenza. Una situazione molto grave, un vero e proprio stato di calamita’ naturale che, finora, non aveva avuto alcun tipo di riconoscimento. Per questo motivo, la Giunta Regionale e i diversi rappresentanti degli enti locali (Province e Comuni) più colpiti dal maltempo e dalle incessanti piogge si erano rivolti a più riprese alle istituzioni Nazionali, al fine di sollecitarne il tempestivo intervento per fronteggiare una situazione di emergenza, fatta di danni alle coltivazioni, ai terreni, alla viabilità e al patrimonio archeologico. Dopo diverse richieste avanzate nei mesi scorsi giunge, finalmente, in questi giorni la risposta del Governo Nazionale che, per mezzo del Ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, ha dichiarato lo stato di calamita’ per maltempo in Calabria e Umbria, in conseguenza delle piogge  a carattere alluvionale verificatesi negli ultimi due mesi del 2013. Lo stato di calamità naturale per la Calabria e l’Umbria è stato, così, dichiarato ufficialmente con un decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 29 Aprile 2014.

Quali vantaggi e “ausili” saranno previsti in seguito alla pubblicazione del decreto che accerta lo stato di calamita’? In primis, tutti gli agricoltori e gli enti gestori delle infrastrutture a servizio delle imprese agricole potranno accedere ai contributi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale: ad esserne interessati saranno i soggetti delle province calabresi maggiormente colpite: Cosenza, Catanzaro e Crotone. Tali contributi dovranno essere destinati al ripristino delle infrastrutture pubbliche, delle strutture aziendali e al ripristino di scorte che, a causa degli allagamenti, sono andate perse, distrutte o compromesse.

Le domande di accesso al Fondo di solidarietà da parte dei soggetti interessati dovranno essere presentate entro il perentorio termine di 45 giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nei confronti delle competenti autorità, che verranno indicate dalla stessa Regione Calabria.

Si tratta, dunque, di un intervento che, a distanza di qualche mese, cerca di contenere le pesanti ferite inflitte dal maltempo all’economia agricola già martoriata della Regione Calabria.


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