Ce ne sarebbe per una sceneggiature sugli stati di delirio, ma nella pazzia generale ci si mette anche qualcuno della sinistra, ovvero il palindromo Asor Rosa, quattrostagioni dell’intellighentia, il quale pretende che ci salvino i carabinieri e la polizia o chissà quali altre forze venute dall’altro. Proporrei gli alieni che hanno ormai una grande tradizione salvifica, soprattutto se dotati di pistole laser.
Solo qualche anno fa a leggere ciò che ha scritto sul Manifesto si sarebbe stati tentati di consigliare potenti neurolettici, oggi invece la bussola impazzita che ognuno ha dentro, porta ad applaudire questa confusa schizofrenia.
Confusa si, ma sempre dalla parte dell’elite. Va bene non si quale Europa, va bene il maresciallo dei caramba , va bene la squadra o il Presidente Napolitano, evocato a sproposito. Ma non va bene la gente, quel popolo che rischia di andare alle manifestazione senza essersi fatta la doccia e pure vestita male. “Dico subito che mi sembrerebbe incongrua una prova di forza dal basso, per la quale non esistono le condizioni, o, ammesso che esistano, porterebbero a esiti catastrofici. Certo, la pressione della parte sana del paese è una fattore indispensabile del processo, ma, come gli ultimi mesi hanno abbondantemente dimostrato, non sufficiente.”
Come se altre strade avessero sortito qualche effetto, come se le ragioni più ovvie fossero state ascoltate. Ecco magari raccordare la gente alle iniziative parlamentari sarebbe una strada, ma nemmeno a pensarci. Il popolo è incongruo per definizione.
E così si trova il fil rouge che corre tra elite che si combattono: tener fuori le persone, agire attraverso i poteri, anche i più improbabili poteri reali. Purché ce ne rimaniamo a casa. Così alcuni faranno tranquilli i propri affari e altri potranno essere autorità morali e lanciare rivoluzionarie brioches dalla veranda. E peggio per chi paga sulla propria pelle i diritti svenduti, la dignità negata, la democrazia negata, l’infelicità pubblica.
Fosse davvero un film direi che non mi convince. Ma visto che è la realtà direi che il dottor Hamer è quello che ci vuole. Il medico che ci meritiamo.