Io alla sfortuna e alla fortuna non credo. Pero' forse un po' di sfiga la porto, questo ancora me lo sto chiedendo. Amo l'acqua, ma a volte mi sembra che l'acqua ami me un po' troppo.
Quel ramo del lago che mi ha dato i natali ha sempre avuto questo vizietto di esondare. Quand'ero piccola adoravo andare con gli stivali di gomma a vedere le papere in piazza, ma era un'inondazione sempre molto limitata. Il maggior danno l'ha fatto l'adorabile giunta comunale che,
Appassionata di acque alte, sono cosi' approdata a Venezia, dove mi ricordo con tragicomica nostalgia i giorni in cui andavo a lezione con il naso tappato per la puzza e orridi stivali verde da pescatore ai piedi. Protagonisti indiscussi di quei giorni i turisti tedeschi e americani che si levavano le scarpe e sguazzavano nell'acqua putrida di canale esondato tra topi e piccioni manco fossero nella piscina termale di un Club Med. Avrei dovuto sospettarlo.
Poi, sono finita in Colorado. Un posto molto figo, indubbiamente, ma con questo problema: non c'e' acqua. Da brava creatura lacustre trapiantata tra i canali, la secchezza del Colorado mi ha sempre dato una certa tristezza. E il Grande Dio Colorado cosi' mi ha ripagata:
Ammetto che l'alluvione in Colorado mi ha spaventata perche' era dle tutto inaspettata. Non era l'acqua che placida usciva torbida dai tombini per allagare i canali, erano messaggi di allarme mandati dall'Universita' a tutti gli studenti perche' stava arrivando dalle montagne un muro d'acqua di 30 piedi. Era il portare tutto al piano superiore, perche' il piano terra si puo' allagare da un momento all'altro. Era il chiamare tutte le persone che conosci perche' non sai come stanno e dove sono e se hanno bisogno di aiuto.
Quindi, lasciatemi esorcizzare il tutto ora che e' passato con un po' di sano sparlare dei Coloradiani, che di sicuro me lo merito.
GLI AMERICANI NON SANNO FARE LE CASEO meglio, le sanno fare ma le fanno di dido' guano e ramoscelli stile Timmy e Tommy dei tre porcellini. Ho recentemente messo una vite nel muro senza bisogno di un trapano. E gli infissi, questi sconosciuti: appena iniziata la pioggia, mi sono ritrovata a mettere le padelle in stanza e in corridoio per raccogliere l'acqua che entrava dalle finestre come gli orfanelli delle storie dell'Ottocento che stavano nelle umide mansarde. Poi, agli Americani piace un sacco fare i basement, che sono SOTTO terra, e mettere la moquette ovunque. Quanto fa schifo questa cosa quando c'e' un'inondazione di acqua e fango?
I MEDIA ITALIANI FANNO SCHIFOQuando e' passata l'alluvione, ho iniziato a ricevere messaggi di amici e parenti chiedendo come stessi. Gia', perche' nonostante viviamo nell'era dell'informazione e l'Ansa della notizia dell'alluvione era a Roma gia' giovedi' mattina, se n'e' parlato nello stivale solo sabato. quando gia' era tutto finito. Perche' evidentemente qualche geniale giornalista ha scoperto di avere un vuoto di notizia tra Berlusconi che non si dimettera' mai e la Costa Concordia, e si e' detto 'oibo', perche' non metterci la storiella struggente del Colorado sott'acqua?'. Fossi affogata, mia madre avrebbe iniziato a chiedersi perche' non stavo piu' su skype con due imbarazzanti giorni di ritardo.
I COLORADIANI SONO DEI MALEDETTI FISSATIVa bene che questo e' lo Stato piu' skinny degli Stati Uniti. Ma che fai, o Coloradiano, il giorno dopo un'alluvione? Io sono andata a vedere com'era la situazione e se qualcuno aveva bisogno di aiuto o altro. Ma una porzione di Coloradiani ha preferito infilarsi le tute fintamente a basso prezzo e andare a pucciare le scarpe Nike in due metri di fango perche' BISOGNA FARE JOGGING. Non e' che per il semplice fatto che il creek path dove la gente si allenava non esista piu' siamo autorizzati a trascurare i glutei . Tutti a correre sotto l'acqua e a sguazzare nel fango !
In tutto cio', forse io un po' l'acqua in casa la attiro, pero' sono anche maledettamente fortunata. Gia' l'ho pensato quando, durante la peggio acqua alta del 2008 in cui a Venezia la gente faceva surf a San Marco, io ho scampato l'allagamento del salotto standomene al sicuro in Erasmus. E pure sta volta hanno evacuato moltissime case nel quartiere ma la mia e' perfettamente intatta- acqua dal soffitto a parte. E' stato molto bello portare le scarpe in salvo per nulla, alzarsi la mattina aspettandosi il salotto allagato e trovarlo asciutto come non mai.
Perche' l'acqua mi piace, ma di certo non cosi' tanto.
E ora prepariamoci al fatto che gli orsi scapperanno dalle montagne allagate per rifugiarsi tutti nell'unico luogo asciutto, il campus dell'Universita'