Magazine Pari Opportunità

STAY HUNGRY, STAY FOOLISH! Lettera aperta alla Gentile Dott.ssa Silvia Deaglio (figlia di Elsa Fornero, ma soprattutto del prof. Deaglio)

Da Mirella
Gentile dottoressa Silvia Deaglio,
non se la prenda con la blogosfera, con gli invidiosi e con chi vuole strumentalizzarla, rendendola - inevitabile e non voluta - protagonista della favola "Il lupo e l'Agnello". Non ci sono lupi né agnelli, ma c'è solo rabbia - frustrazione - anche alienazione. E un po' d'invidia, il che è umano.
Gentile dottoressa Silvia, sia lei a smentire le maldicenze. Ma non mostrandoci il suo favoloso curriculum vitae che tutti un po' le invidiamo, bensì sparigliando le carte. Abbandoni il posto fisso per una grande – e meritata – carriera senza art.18!
Sono convinta che lei, restando in Italia da freelance o andando all’estero, farà una carriera splendida, dimostrando a tutti (anche agli impicioni e ai soliti insospettabili invidiosi) il suo vero talento, il suo reale valore e i suoi meritati meriti.
Di più, chiedo a tutti i “figli di” non solo di questo governo, ma dell’intero “establishment (il Five million club) non solo di non accettare raccomandazioni mai (il che è facile...), ma anche di rinunciare – volontariamente!- al posto fisso e all’Art.18.
Fareste un gran figura voi, ma soprattutto dareste una sberla a chi non crede nel cambiamento. Dimostrereste che la Riforma Fornero libererà l’Italia dalla perversione dell’art.18 (cit. Wall street journal). La vostra scelta farebbe il giro del mondo. Sarebbe il miglior biglietto da visita per render conto - anche agli scettici di sempre - che l’Italia, davvero, volta pagina! Che l’Italia scommette sulla meritocrazia e sull’ascensore sociale! Che l’Italia di Mario Monti è finalmente smart, giovane e innovativa, capitalista e imprenditoriale, roba da Silicon Valley!
Fatelo, senza rifugiari dietro al C.V.. I vostri figli ve ne saranno per sempre grati, gli italiani capiranno in un sol colpo che la fine dei privilegi vale davvero per tutti.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :