Molti dei brevetti visionati non sono stati ancora approvati definitivamente dall’autorità statunitense (di solito è necessario attendere un paio d’anni) e sono stati presentati all’incirca nello stesso periodo (Marzo 2014), ragion per cui pensiamo siano correlati tra loro. Seppur si basano su documenti ufficiali, vi invitiamo a prendere tutto con le pinze finché non sarà Valve stessa a presentare le sue novità.
Il visore potrebbe non essere simile ad un Oculus Rift, ma più ad un Hololens/Google Glass. Infatti, un brevetto riguardante un display “head-mounted” rivela che esso sarà trasparente o semi trasparente e permetterebbe quindi all’utente di guardare sia l’immagine in proiezione, sia il mondo reale.
trasformare l’immagine 2D in 3D permettendo al visore di realizzare la “realtà aumentata” combinando le immagini in proiezione con quelle del mondo reale, e delle camere/sensori seguirebbero i movimenti degli occhi.
Infine, la vera novità potrebbe riguardare il controller, se così lo si può definire. Un particolare brevetto riguardante un device “wearable”, ovvero indossabile, mostrerebbe un controller da applicare alla mano del giocatore e che, intuiamo, sfruttando i campi magnetici permetterebbe di compiere determinati movimenti o comandi di gioco. Dai disegni e dalle descrizioni scopriamo trattarsi di un dispositivo composto da quattro parti: un braccialetto (o orologio) al polso, due anelli al pollice e all’indice ed un quarto oggetto da applicare al palmo della mano.