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Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno protagonisti della nuova serie di Canale5 Il clan dei camorristi

Creato il 25 gennaio 2013 da Iltelevisionario

Al via su Canale5 Il clan dei camorristiAl via questa sera su Canale5 la nuova serie Il clan dei camorristi con Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno, prodotta da Taodue e per la regia di Alessandro Angelini e Alexis Sweet. La serie in otto puntate è la storia di una fra le più spietate organizzazioni mafiose e criminali che abbia mai conosciuto l’Italia, un clan capace di costruire negli anni una trama di violenza e d’impunità senza precedenti, di farsi di volta in volta impresa economica e partito politico, di corrodere dall’interno le istituzioni, di trovare nicchie di insospettabile complicità anche ai livelli più alti dello Stato. Ma è anche il racconto della risposta determinata che una parte del Paese e della società civile hanno costruito negli anni contro la camorra. La storia di un’Italia che ha voluto conservare un principio di dignità e di rigore morale nei luoghi della politica, della giustizia, della vita quotidiana.

La serie è stata girata fra Roma, Latina e il Casertano. Non a Casal di Principe (il titolo originario della serie era Il clan dei Casalesi). “Però in quella città ci siamo stati – racconta a La Repubblica il protagonista Accorsi che nella fiction interpreta il giudice anti-camorra Andrea Esposito -. Con la coach Anna Redi abbiamo fatto i sopralluoghi per decifrare il territorio. Apparentemente tutto sembra quieto e bello ma invece è irrimediabilmente inquinato. Ovunque, strade perpendicolari con muri alti per nascondere le case. Mi sono documentato leggendo tanto e da attore ritengo stimolante questo progetto. È stato un privilegio parlare con il giudice anticamorra Raffaele Cantone per capire come stanno le cose. Come si vive sotto scorta, a cosa deve resistere una famiglia sotto minaccia. Ho ascoltato parecchi consigli. In particolare quello di eliminare la retorica, rinunciando a trasformare il giudice in un arcangelo Gabriele con la spada infuocata. Non ho avuto esitazioni nell’accettare il compito perché stimo Valsecchi, gli sceneggiatori e i registi. Non ho preconcetti morali nel rappresentare il male del Paese. Si può e si deve fare. Quello che conta è – nonostante sia una fiction – non tradire la verità”.

Nel cast della serie, Francesca Beggio, Claudia Potenza, Serena Rossi e Francesco di Leva che, in un’intervista rilasciata ad Alessandra Giorda, racconta il suo ruolo: “Il personaggio che interpreto si chiama Ciccio Capuano detto in italiano “lo Scuro”. Questo soprannome è per modificarlo dal personaggio reale e  perché scuro di carattere. E’ il più sanguinario tra i personaggi. E’ uno di quelli che vuole raggiungere la vetta senza fare troppi giri di parole e senza troppe attese. All’interno della storia scatenerà parecchi problemi che daranno origine a numerose conseguenze. Quello che mi piace di questo personaggio è la follia  e la pazzia che ha dentro di se”. L’attore si aspetta che dalla fiction “la gente capisca bene cos’è la mafia e l’unione tra mafia e politica che devasta l’immagine del nostro Paese. Il fatto che venga messo in onda in prima serata, offre l’opportunità agli spettatori di apprendere una realtà che forse non immagina e di conseguenza come tenersi a distanza e aiutare a combattere questa dolorosa piaga. Anche un piccolo gesto non è mai invano, ma tanti piccoli azioni possono diventare qualcosa di grande contro la malavita”.


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