Stefano Mhanna il giovane Violinista omaggerà Menotti

Creato il 21 gennaio 2012 da Violinistinet
Giovane ma già affermato a livello internazionale. Il concerto conclusivo dell'Anno Menottiano, che si terrà l'1 febbraio alle ore 20.30 al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”, insieme all' dell’Orchestra Internazionale di Roma, diretta dal maestro Antonio Pantaneschi, e al solista clarinettista Aron Chiesa ci penserà il solista violinista Stefano Mhanna. Per il giovane musicista romano questa sarà la prima volta a Spoleto. “Sono molto felice di essere qui – ha spiegato - per rendere omaggio alla figura di Gian Carlo Menotti, che considero un compositore di grande prestigio. Per l'appuntamento del primo febbraio, abbiamo scelto un concerto di Tchaikowsky, che personalmente ho già eseguito nel 2005 al conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Il giovane violinista, è stato definito da Uto Ughi un talento unico.
Tra i progetti futuri, è previsto un concerto in Cina. “Frequento il quarto al liceo scientifico – ha spiegato l'artista - e mi piacciono la matematica, la storia e la filosofia, visto il legame che presentano con la musica. La mia professione non influisce sulle amicizie e sulla vita di tutti i giorni.
Musicista di fama internazionale, Stefano Mhanna nasce a Roma l’11 luglio 1995. Vincitore di cinque concorsi nazionali e due internazionali, entra nel Conservatorio Santa Cecilia di Roma a sette anni e si diploma il 10-7-2007, con il punteggio di 10 con lode e menzione speciale. Non si ricorda, nella pluricentenaria storia del celebre Conservatorio romano, il caso di un così giovane studente che riesca a conseguire il diploma in così poco tempo e con voti così alti. In possesso di un tirocinio didattico biennale post-diploma conseguito sempre presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, annovera fra i suoi vari premi anche il premio di Via Vittoria di Roma, ed il premio Rotary per la sezione archi. Riscuote, a soli dieci anni, un’enorme successo per l’esecuzione del Concerto in re magg. op. 35 di P.I. Tchaikowsky, con l’Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, diretta dal M° Ernesto Gordini; per questo gli viene assegnato un importante riconoscimento dalla SIAE. Appare e suona in diverse trasmissioni televisive e telegiornali delle reti RAI (Uno Mattina / In Famiglia / Ieri, Oggi e Domani / Telegiornali di Rai 1, 2 e 3), Mediaset (Maurizio Costanzo) ed altre reti televisive private.  Collabora come solista con diverse orchestre italiane ed estere come l’orchestra filarmonica di Torino, quella di Bacau, diretta da Ovidiu Balan, la Grande Orchestra “Rachmaninov” diretta da Nicolai Rogotnev, l’Orchestra Filarmonia Veneta, la Kiev Chamber Orchestra ecc. Suona all’Accademia di Tirana in Albania e all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si esibisce in diversi teatri come il Teatro Argentina di Roma, il Gran Teatro di Tor di Quinto in Roma, il Teatro Regio di Torino, il Teatro della Filarmonica di Trento, Il Teatro Piccinni di Bari. Da menzionare tra i suoi vari concerti, quello svolto a casa Barezzi, Museo Giuseppe Verdi (Busseto). Dispone di un repertorio che comprende circa 40 concerti con l’orchestra, oltre 50 Sonate e pezzi con pianoforte e numerose composizioni per violino solo. Rinomato negli ambienti anche come prestigioso organista e riconosciuto ed apprezzato al livello mondiale da numerosi ed insigni maestri e concertisti d’organo, esegue spesso i suoi concerti rigorosamente a memoria e con una maestria interpretativa e tecnica di alto livello, il più delle volte su organi di particolare prestigio, come Olgiati, Callido, Rieger, Tamburini, Mascioni, Zanin e vari altri. Nella sua formazione è importante ricordare Domenico Morgante e Jiri Lecian. Ha tenuto concerti in prestigiose Basiliche di Roma, Bologna, Milano ecc. Il suo repertorio organistico spazia dalla musica antica a quella tardo romantica con particolare attenzione al barocco e a Bach.

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