STELLE CADUTE di Connie Furnari

Da Arkavarez

Una notte raccolsi sul fondo di un lago, celate da uno specchio di tristezza, due stelle consumate estinte e solitarie, cadute da una galassia lontana. Compresi di averle già custodite, in un tempo remoto mentre ti possedevo, quando ancora ti amavo.
I tuoi occhi, malinconiche stelle cadenti ravvivate dal mio pianto, si pentirono dei penosi ricordi riaccesi, e senza parola alcuna mi spensero, con il proprio dolore.
Poiché Amore tutto in due divide.

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