L’industria della musica sta morendo! Ma di chi è la colpa? Di Shawn Fanning, l’inventore di Napster? Dei milioni di persone che continuano a scaricare musica? No! Di Steve Jobs. O almeno così sostiene niente meno che Jon Bon Jovi. Ecco cos’ha dichiarato al Sunday Magazine:
“I ragazzi oggi hanno perso del tutto l’esperienza di mettersi le cuffie, alzare il volume a 10, tenere ben stretta la copertina, chiudere gli occhi e perdersi nell’album. E la bellezza di risparmiare la paghetta e comprare un album un base alla copertina, senza sapere com’era il disco, e guardare un paio di immagini ferme e immaginarlo…
Dio, era un’epoca davvero magica… Odio sembrare un vecchio adesso, ma lo sono e ascoltatemi bene, nel giro di una generazione da adesso, le persone diranno: ‘Che è successo?’ Steve Jobs è personalmente responsabile per avere ucciso il business della musica“.Bene. Questa è la sua opinione. Quindi ne dovremmo dedurre che Mr. Bon Jovi ritirerà le sue tracce da iTunes? Quanto ci scommettiamo che non accadrà? Perché è in parte vero che internet ha un po’ distrutto la magia della musica, ma è anche vero che non si può più prescindere dalla Rete, e questo Bon Jovi lo sa benissimo. [Fonte: Gizmodo USA]