Stevie Wonder al Summer Festival a Lucca infiamma il pubblico

Creato il 21 luglio 2014 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

Dopo la sua esibizione lo scorso gennaio allo Staples Center di Los Angeles in occasione dei Grammy Awards 2014, quando insieme a Pharrell Williams, e i Daft Punk ha offerto al pubblico un medley di “Get lucky”, “Harder, better, faster, stronger”, “Lose yourself to dance”, “Le Freak” e “Another star”, Steve Wonder,  è approdato finalmente in Italia, al Summer Festival, unica tappa italiana del suo concerto. Oltre 9mila persone hanno gremito la piazza Napoleone Grande, ieri a Lucca per assistere ad un evento davvero unico. Un pubblico eterogeneo completamente impazzito e molti i giovani per sentire il “re del soul” il più grande comunicatore di emozioni della musica mondiale. Un boato ha accolto la sua apparizione sul palco qualche minuto prima delle 22 con l’ingresso alla spicciolata dei musicisti, ben quattordici, mentre Wonder è entrato poco dopo con una tastiera a tracolla e subito hanno attaccato  con «How sweet it is», omaggio a Marvin Gaye, suo alter ego per la musica nera. Le note di «Higher ground» scatenano l’entusiasmo della platea che si trasforma in discoteca a cielo aperto, poi,  «As if you read my mind», dove appare la mitica armonica, e una  divertente versione di «Tequila» in cui Stevie invita tutti a ballare con lui.  Il concerto continua con la cover  «Day tripper» dei Beatles, accompagnata dai cori del pubblico . «Send one your love» è una primizia di questo tour, poi un accenno di «Volare», seguita da «Overjoyed», «Ribbon in the sky», «Don’t you worry about a thing», «Signed, sealed, delivered», «Sir Duke», «I wish».  Stevie non ha perso lo smalto e la sua voce è quella di sempre minimamente intaccata dal tempo come la sua musica inossidabile. Si va avanti per due ore , arrivano  anche «I just called to say I love you» e «Superstition», forse i due brani più celebri della sua infinita discografia impossibile da contenere in due ore. Tra gli ospiti, in tribuna: il ministro Stefania Giannini, il sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della provincia Stefano Baccelli, Zucchero, Giorgio Panariello, Marco Mengoni e Paolo Rossi.  Il concerto è stato caratterizzato anche da un simpatico siparietto:  Il cantante ha concesso ai due giovani sposi di Prato di salire con lui sul palco e ha dedicato loro anche una canzone. Un regalo di nozze il cui ricordo  resterà ” memorabile”.


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