STANNO CERCANDO DI LEDERE LA LIBERTA' DEI BLOG E FARLI CHIUDERE CON UN'ASSURDO EMENDAMENTO!!!!MI AUGURO CHE TUTTI GLI AMICI BLOGGER LEGGANO QUESTO POST E FACCIANO GIRARE LA VOCE E FIRMINO SUL SITO:
http://www.mobilitanti.it/dettaglio/110443/dettaglio.aspx?ID_DOC=110443
SEGNALATO DALL'AMICO CAVALIERE DEL WEB.C'E' ANCHE IL BANNER QUI SOTTO CHE SI PUO' INSERIRE!!!!MUOVIAMOCI,AMICI, OPPURE POSSIAMO DIRE ADDIO, ALLA NOSTRA LIBERTA' D'ESPRESSIONE....
STIAMO SCHERZANDO ?
NESSUNO TOCCHI I BLOGFaccio mio un post pubblicato da Il cavaliere oscuro sul suo blog http://websulblog.blogspot.com/
Il ddl sulle intercettazioni oltre a far finire la libertà di stampa, il diritto di cronaca e soprattutto la libertà d'espressione; colpirà anche la rete e tutti noi blogger, con l'introduzione dell' obbligo di rettifica.Questo decreto veramente lede tutti i diritti umani e non si può nascondersi dietro alla scusa della privacy, bastava solo una legge che proibiva la pubblicazione degli atti non inerenti all'indagine ma considerati vita privata.
I magistrati, le forze dell'ordine e tutti i componenti che garantiscono la nostra sicurezza e soprattutto la legalità, hanno bisogno di questi strumenti per il bene nostro e per il buonsenso del Paese.
I giornalisti non sono delinquenti, svolgono il loro lavoro e voglio ricordare che molti reporter e cronisti muoiono svolgendo questo compito e ci vuole più rispetto per questa categoria.
Speriamo che si modifichi questo ddl e si torni ad un modello che rispetta tutti privacy e libertà d'espressione.
Tornando a noi blogger, l'art.1 comma 29 del ddl intercettazioni imporrebbe ai "siti informatici" (quindi anche ai blog) l'obbligo di rettifica entro 48 ore, pena sanzioni fino a 12.500 euro.
Come tutti noi conosciamo bene la situazione, questa norma diventa molto difficile applicarla a noi blogger amatoriali, in primis perché non siamo un giornale e gli aggiornamenti sono saltuari..poi se uno va in vacanza e non controlla la posta cosa succede?Si ritrova a pagare una multa di 12.500 euro.Questa è un' altra legge per tappare la bocca anche alla rete, perchè il web infastidisce qualcuno, siamo sicuri di essere in un Paese "democratico"?
Da queste leggi sembra proprio di no!
La rete si è mobilitata per l'abolizione di questo emendamento ed è supportata da qualche partito politico.
Voglio segnalare la raccolta firme promossa dal Pd sul sito http://www.mobilitanti.it/dettaglio/110443/nessuno_tocchi_i_blog , lì troverete inoltre il banner che ho inserito nel post.
Invito tutti gli amici blogger e gli amanti della libertà a far girare queste notizie sui propri blog, social network, email e tanto altro.
20 Giugno 2010