Su Honest cooking, Fine cooking o qualcosa di simile, che adesso non ricordo di preciso, ho letto questa ricetta così attraente (per me) per l'uso delle spezie usate. Sono andata subito alla ricerca di cosa fossero gli stinchi di tacchino, scoprendo poi essere quelli che noi chiamiamo fusi, ovvero le cosce.
Una ricettina splendida per il mix di spezie/aromi contenuti nella marinata. Nella quale ho potuto usare i miei adorati limoni confit. Cercate la ricetta di questa conserva che vi consente di avere una scorta di limoni profumati da usare in svariate ricette. Oppure cliccate QUI
Servite questa carne, oltretutto di bassissimo costo, con noodles, riso bianco o cereali di vostro gusto. Anche quinoa, che cereale non è, e farete una gran bella figura sia in famiglia che per un ritrovo informale tra amici. Calcolate una coscia ogni due persone.
Conservate il saporito intingolo che avanzerà e utilizzatelo per condire, con un furbissimo riciclo, pasta o riso.
Buona giornata golosi e gourmand, io sono piuttosto inversa, non riesco proprio a digerire il brutto tempo. Addio sole! Piove, accidenti!
Dosi per 4
-ricetta-
2 cosce/fusi di tacchino
1 limone confit
1 limone, buccia e succo
2 spicchi aglio
1 scalogno
miele
curcuma, zenzero, cumino
paprika, sale, pepe
olio evo
Rivesto con questa marinata le cosce di tacchino private in parte della pelle e delle piumette residue attorno alla zampa.
Aggiungo qualche buccia di limone e copro, lasciando marinare al fresco per una notte intera.
Scaldo un cucchiaio d'olio in un tegame, quindi ci rosolo le cosce sgocciolate dalla marinata.
Quando hanno preso colore da ogni lato aggiungo le bucce del limone confit, alle quali ho tolto la polpa e che ho ridotto a filetti, la marinata rimasta raccolta con una spatola, bagno con un mestolino di brodo e copro.
Faccio lentamente stufare, girando la carne di tanto in tanto, per circa 50'.
Col saporito e abbondante fondo di cottura condisco i noodles di riso, il riso o il cereale che ho scelto per accompagnarli.