STINTINO – Toponomastica, al Country village una via per i Dimonios

Creato il 30 maggio 2015 da Yellowflate @yellowflate

La giunta ha deciso i nomi di 35 vie a Punta su Turrione quindi ha dedicato una via anche alla Guardia costiera e una a Salvatore Azzena.

STINTINO 30 maggio 2015 - Nuovi nomi per 35 vie. Lo ha stabilito questa mattina la giunta di Antonio Diana che, con delibera relativa alla toponomastica, ha assegnato i nomi alle strade in località Punta su Turrione, all'interno del Country village.

Nomi di regioni, quindi subregioni della Sardegna, località e montagne dell'isola, questi i temi dominanti scelti dalla giunta. Da segnalare la scelta operata per la via principale che costeggia la scogliera di mare di fuori e collega la parte alta del villaggio. L'amministrazione comunale ha deciso di intitolare la strada alla "Brigata Sassari Dimonios", in occasione dei cent'anni dalla fondazione della brigata sassarese.
Un'altra via, sempre al Country village, è stata dedicata ai Martiri Turritani.

La giunta, inoltre, ha deciso di dedicare il piazzale del porto Mannu, dove sino allo scorso anno sorgeva il museo della Tonnara, alla Guardia costiera, per celebrare i 150 anni dalla fondazione del Corpo.

Importante scelta, poi, che richiama alla fondazione dello stesso paese, quella di dedicare a Salvatore Azzena la prima parte del tratto di strada che conduce a via Cala Reale. Fu Salvatore Azzena, infatti, da consigliere comunale del Comune di Sassari, a difendere l'idea di chiamare il paese Stintino, "disattendendo la proposta dei benpensanti che - si legge nel saggio di Alberto Azzena, pubblicato sul quarto volume de Il Tempo della Memoria - con ossequio che potrebbe anche apparire sospetto, avrebbero voluto che il nome fosse quello assai più nobile di "Cala Savoia"".

Con questa delibera "si sta completando il disegno della toponomastica di Stintino - afferma il sindaco Antonio Diana - mancano ancora alcune aree importanti. Contiamo, inoltre, di dedicare una via, non appena saranno terminati i lavori, anche all'Arma dei carabinieri, per celebrare i duecento anni dalla fondazione della Benemerita".


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