In arrivo una strada per il passaggio di auto nel rispetto delle aree umide e della vegetazione, quindi una zona di parcheggio e l’eliminazione del manto stradale asfaltato. Sono i due lavori che il Comune di Stintino ha aggiudicato in via provvisoria nei giorni scorsi e che, una volta concluso l’iter di verifica dei requisiti e l’aggiudicazione definitiva, potranno partire entro il mese di febbraio.
Si tratta delle opere per la realizzazione della strada per “Coscia di donna” con l’utilizzo di una pavimentazione ecologica e quelli per l’eliminazione dell’asfalto nella zona delle Saline e la realizzazione di un’aera di parcheggio.
Il primo intervento, finanziato con fondi Por, rientra nell’ambito della “tutela, valorizzazione e salvaguardia ambientale nel Sic (sito di interesse comunitario) coste e isolette a nord ovest della Sardegna”. La ditta che si è aggiudicata in via provvisoria la gara, per un importo di 262.344 euro, attraverso l’uso di prodotti ecocompatibili, dovrà realizzare e delimitare la strada che collega “Coscia di donna” con la provinciale. In questo modo sarà evitato il passaggio dei veicoli all’interno dell’area umida e sarà salvaguardato un importante habitat naturale per numerose specie di volatili.
Il secondo intervento, invece, si inserisce nell’ambito del “recupero e riqualificazione naturalistica e paesaggistica di aree degradate localizzate nella fascia costiera”. Con questi lavori, finanziati con il bando Litus, la ditta che si è aggiudicata in via provvisoria la gara, per un importo di 195.971,20 euro, dovrà prevedere alla rimozione del manto bituminoso nell’area dei parcheggi delle Saline, all’ampliamento di un’area parcheggi alle spalle della zona umida e al posizionamento di una serie di alberi e altra vegetazione.
Questi lavori nella zona delle Saline si aggiungono a quelli già affidati con i fondi Por, per un importo di 150mila euro circa, e che prevedono la realizzazione diquattro passerelle in legno nell’area umida delle Saline. In questo caso le strutture saranno costruite con un legno particolarmente resistente all’acqua, avranno un’altezza da terra di circa 60 centimetri e un lunghezza calpestabile di circa 100 metri. La loro realizzazione consentirà di incanalare il flusso pedonale dei turisti diretti alla spiaggia, preservando le zone umide dal calpestio. I lavori, infine, prevedono interventi di rivegetazione alla base delle dune.