La battaglia fu breve e letale. Di nuovo la piccola nave degli attaccanti inglesi manovrò più agilmente dei goffi vascelli spagnoli. Di nuovo la scarica obliqua di palle incatenate e la grandine di pallottole dei falconi, dei falconetti, e dei moschetti, seminò la distruzione sui tre ponti dell'alto galeone. Gli ombrinali si arrossarono di nuovo durante la scarica di colpi, come se la struttura stessa del vascello sanguinasse. Era l'anno di Nostro Signore 1588. Il giorno era il 9 agosto, e la scena, la battaglia di Gravelines. La battaglia era avvenuta mentre le navi spagnole fuggivano e le inglesi le inseguivano. Medina Sidonia aveva sperato sino alla fine di riunirsi al Granduca di Parma e di avere i rinforzi, ma i brulotti e gli scoppi avevano disperso la sua flotta, e il fuoco mortale dei rapidi vascelli corsari inglesi aveva falciato i soldati delle sue goffe navi piene di truppe. Quei galeoni, che un
Stirpe di lupo
di Harold Warner Munn - (ed. Gruppo Newton)