Regia: Connor McMahonInterpreti: Ross Noble, Tommy Knight, Lorna Dempsey
"Questa festa spacca sul serio adesso.."
Correvano i primi anni 90, quando un gruppo di ragazzotti si trovava tutti gli anni a trascorrere le vacanze insieme, "stessa spiaggia stesso mare" ovviamente. Tra una serata in spiaggia ed una nell'amena discoteca locale, spesso e volentieri ci scappava il cinema. All'aperto. Con le sedie di ferro e le zanzare che parevano elicotteri. In quel cinema abbiam visto di tutto, con predilezione ovviamente per l'horror che andava dai Nightmare, alle proiezioni speciali di "Venerdì 13"; a ciofeche inguardabili tipo "I delitti del gatto nero" (mi pare si chiamasse così) ed altre delizie di ogni tipo...L'amarcord soltanto per dire che la visione di questo "Stitches" mi ha riportato irrimediabilmente a quei tempi. Che io poi, manco lo volevo vedere. Già i clown mi danno ansia, credo che con "It" Stephen King abbia traumatizzato una intera generazione, poi dopo aver dato una occhiata al trailer su IMDB, mi ero detta, "no grazie...passiamo ad altro". Ed invece, come capita spesso, leggendo qua e là sui blog mi sono imbattuta in recensioni molto positive che hanno acceso la (solita) parte un pò più folle della mia anima cinefila. Quindi in un pomeriggio di pioggia (no, la sera un film del genere no..), con i bambini ovviamente in altre faccende affaccendati, ho preso il coraggio a due mani e me lo son guardato tutto.La storia è semplice. Richard "Stitches" è un clown ubriacone e pure un pò porcello, che campa animando le feste per i bambini, bambini che lui detesta e chiama "piccoli bastardi". Durante il compleanno del piccolo Tom, a causa di uno scherzo, il clown muore. Anni dopo, grazie ad un rito organizzato da una setta di clown, "Stitches" torna in vita per vendicarsi dei responsabili della sua morte.Che dire??McMahon non lavora certo di fino, anzi. Qui lo splatter è premuto a tutta velocità, e tra cervelli estratti con la paletta per il gelato, intestini usati come palloncini per costruire animali, e occhi che schizzano come proiettili ce n'è per tutti.Ma il filmaccio (perchè di questo si tratta, diciamolo pure..), non è proprio così tremendo, anzi.McMahon dimostra una estrema cura nella sua realizzazione, nonchè nella caratterizzazione di tutti i personaggi, a partire da Stitches, interpretato da un Ross Noble che sembra divertirsi moltissimo, per finire con il gruppo di adolescenti destinati al massacro, per una volta "normali" (per quanto lo possa essere un gruppo di traumatizzati d'infanzia causa omicidio) non il solito gruppo di deficienti a cui augurare morte lenta e dolorosa.Insomma, lo ammetto, nonostante lo slasher devastante, in alcuni momenti mi sono davvero divertita. La scena della finestra, quando Tom si accorge della presenza di Stitches alla festa e quella della morte dell'amico cicciotto sulle note di "i just die in your arms tonight" sono momenti irresistibili di quello che, nella sua grettezza, risulta essere comunque un film di genere fatto con passione e competenza.Prodotto a basso costo, "Stitches" è stato realizzato con il contributo dell'Irish Board; in pratica fondi statali irlandesi, come per "Grabbers" hanno avuto il coraggio di finanziare un horror, ed oltretutto non particolarmente colto...complimenti una bella ventata di aria fresca e coraggio che servirebbe anche dalle nostre parti!Ah...di "Stitches" non è prevista uscita italiana al momento...strano eh??