2010: Stone di John Curran
uscita italia (dvd): 20 gennaio 2011 uscita usa: 8 ottobre 2010
Un film complesso, di non facile lettura (e questo spiega probabilmente perché negli States è uscito in un numero limitato di sale e in Italia direttamente in dvd).
E’ tratto dall’omonimo testo teatrale di Angus MacLaclan (qui in veste di sceneggiatore) ed è diretto da John Curran, che ha all’attivo pellicole -non particolarmente riuscite- come Il velo dipinto e I giochi dei grandi.
Un film che vuole dimostrare come il confine tra il bene e il male sia sempre sottile, come in molti di noi sia presente un mostro pronto a uscire fuori, come tutti siamo forse solo delle pedine non in grado di decidere del proprio destino. Non solo un film che rispecchia molto il mondo luterano (l’uomo lasciato solo dinanzi la sua coscienza, le sue colpe, la sua responsabilità), ma soprattutto un affresco dell’ambiguità che è propria dell’essere umano, la sua non facile decifrabilità…
Molto misticheggiante, con una colonna sonora costituita quasi esclusivamente dalle continue e ossessive discussioni religiose che si sentono alla radio, Stone ha un ritmo volutamente lento e molto «pensoso», in aperto contrasto con le mode imperanti oggi sullo schermo: scelta anomala e coraggiosa da parte dei suoi realizzatori che sembrano non voler concedere molto agli spettatori se non l’invito ad esplorare in se stessi
Robert De Niro ed Edward Norton sono gli straordinari protagonisti dell’estenuante gioco psicologico su cui l’intero film s’impernia: due generazioni a confronto, due interpreti eccezionali al top del loro talento. Un plauso a Milla Jovovich (probabilmente la sua migliore performance) e alla davvero brava Frances Conroy.
“Stone è un film che affatica chi lo guarda”, ha scritto Luisa Scarlata: impossibile non concordare.
p.s.
Spiazzante il “finale accennato, dissolto in improvvisi titoli di coda” (Travis Bikle).
premi e riconoscimenti
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