Una buona notizia, è una buona notizia. Anche se temporaneamente. L’inceneritore di Acerra è stato l’ennesimo aborto della stupidità affaristica nazional-campana. Fortunatamente per merito della stupidità e raffazzonaggine dei protagonisti, non solo ci hanno messo tanti anni a realizzarlo, ma non funziona bene, si ferma in continuazione (è continuamente fermo), e si rompe spesso.
Andrebbe chiuso e lasciato lì a futura memoria di come si rubava la verità, si facevano carte false, come la questione inceneritore di Acerra era lo stato di allucinazione post industriale di una pletora di schizofrenici bugiardi, che l’hanno scampata alla legge, ma che furono maledetti da tutti quelli che sapevano. Che erano tanti, ma non sufficienti a superare l’influenza dei soldi sui giornali e sulla rai che si prestarono al gioco. Una prostituzione intellettuale tanto più putrida quanto ostentata.
Poi succede un’amministrazione ha fatto una campagna elettorale contro questa malattia di mente, e si è messa contro,. di traverso alla costruzione dell’inceneritore nella sua città. e l’unica arma di costruzione di massa è la conoscenza condivisa con i propri cittadini. a Parma vincerà la verità. L’inceneritore sono sicuro che non lo faranno. Guardate come lo hanno spiegato ai cittadini cosa succede.
E sull’onda di questo trasferimento di informazioni ecco il cambio di rotta di tutta la regione. Visto come è facile. basta far sapere ad un numero sufficiente di persone da farli vergognare a continuare a mentire.