Stopbox.it, la comunicazione chiara e l'immagine aziendale

ome blogger, mi capita molte volte di parlare di realtà innovative legate al mondo della rete, perchè ritengo sia giusto e corretto che le aziende abbiano uno spazio nel quale si parli di loro.
Cerco in rete quello che ritengo innovativo, per scrivere poi dei post di approfondimento che portino a conoscenza del navigatore, quelle che sono le realtà in evoluzione sulla rete, cercando di fare una informazione obiettiva.
Cerco ovviamente di essere sempre imparziale, ma molte volte mi capita di esprimere e mettere nei miei post il mio punto di vista, magari più propenso a una realtà rispetto ad un'altra, questo perchè come tutti ho dei punti di vista.
Chiaramente non sempre ho i punti di vista più corretti sulla realtà, anche io come tutti sbaglio e tutte le volte che un utente mi contatta, cerco di rispondere con correttezza, gentilezza e pacatezza, perchè è giusto che sia così.
Qualche giorno fa, ho parlato di una realtà legata alla rete che ritengo innovativa, si chiama www.stopbox.it, una realtà alla quale ci si può iscrivere e con un sistema basato sul network del fermo deposito, utilizzare propri spazi come deposito per pacchi.
Questo consente di arrotondare un minimo sulle proprie entrate, si è pagati direttamente dal cliente in base alle ore per le quali il pacco viene depositato al nostro domicilio, ma Stopbox mi ha contattato per dare agli utenti alcune specifiche.
Riporto direttamente le parole del responsabile del sito www.stopbox.it, perchè ritengo sia chiare nella sostanza e nella forma e testimoniano al di là dei disagi che si possono essere creati, la grande serietà della sua iniziativa.
Il servizio reso da StopBox.it si basa sulla stipula di un contratto
di deposito a titolo oneroso,
tale forma è perfettamente regolare e valida nei termini di legge
anche tra soggetti privati.
La possibilità di stipulare partnership con corriere o siti di
e-commerce ha acuito l'attenzione su due aspetti in particolare :
1) Il depositario è responsabile dei beni depositati e quindi abbiamo
preferito , per loro tutela, che fosse obbligatoria un'assicurazione.
2) L'incasso di denaro è gestibile anche da privati ma previa
emissione di un ritenuta d'acconto, data la difficolta burocratica
connessa, abbiamo preferito accettare solo possessori di p.iva
Siamo consapevoli dell'errore ed del disturbo arrecato ma speriamo
nella comprensione di chi ha aderito ad un servizio innovativo e
totalmente gratuito.
Grazie ancora.
Saluti
Se possiamo imputare una colpa a stopbox può essere quella di aver magari sottovalutato questo aspetto normativo, nel momento in cui ha creato questa iniziativa innovativa, ma prontamente mi ha contattato, mi ha spiegato la problematica, e per chi legge questo blog, ho deciso subito di pubblicare questa specifica.
Italiana Creatività si schiera decisamente a favore di www.stopbox.it, per la tempestività con la quale ha voluto comunicare questa problematica, e a sua volta Italiana Creatività chiede scusa ai propri lettori, per aver creato un post non troppo chiaro nei contenuti.
Ma nello stesso tempo non si sente e non vuole imputare al servizio di www.stopbox.it colpe che non ha, anzi esorta il sito a proseguire in questa avventura, puntando sempre come ha saputo fare anche in questo caso, a una comunicazione trasparente e nei termini di legge.
www.stopbox.it una imagine chiara e professionale, buona serata e buona navigazione