“Facciamo le primarie a destra tra tutti i candidati entro il 5 marzo o mi presenterò da solo”. E così è stato: dal palco del Teatro Quirino l'ex governatore del Lazio ha dichiarato battaglia e ha parlato ai suoi sostenitori di uno degli argomenti più cari agli elettori di destra, i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: “Se diventerò sindaco chiamerò l'ambasciatore indiano a Roma e farò chiudere tutti i negozi e i ristoranti indiani della Capitale se entro dieci giorni non torneranno a casa. Al ricatto si risponde con la fierezza e la dignità!”. Tra i punti più importanti del programma di Storace, il welfare con un mutuo sociale e poteri regionali al Comune soprattutto sulla gestione degli ospedali. E poi la sicurezza: maggiori investimenti sull'illuminazione pubblica e un coordinamento tra le forze dell'ordine con 100 zone chiave della città da istituire in accordo con la Prefettura, perché il territorio va controllato centimetro per centimetro. E infine l’ultima promessa di Storace ai romani: “La città che oggi vediamo invasa, pericolosa e sporca tornerà ad essere italiana, sicura e pulita!”.
Storace: con me Sindaco, Marò a casa o chiudo tutti i negozi indiani!
Creato il 07 marzo 2016 da Freeskipper“Facciamo le primarie a destra tra tutti i candidati entro il 5 marzo o mi presenterò da solo”. E così è stato: dal palco del Teatro Quirino l'ex governatore del Lazio ha dichiarato battaglia e ha parlato ai suoi sostenitori di uno degli argomenti più cari agli elettori di destra, i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: “Se diventerò sindaco chiamerò l'ambasciatore indiano a Roma e farò chiudere tutti i negozi e i ristoranti indiani della Capitale se entro dieci giorni non torneranno a casa. Al ricatto si risponde con la fierezza e la dignità!”. Tra i punti più importanti del programma di Storace, il welfare con un mutuo sociale e poteri regionali al Comune soprattutto sulla gestione degli ospedali. E poi la sicurezza: maggiori investimenti sull'illuminazione pubblica e un coordinamento tra le forze dell'ordine con 100 zone chiave della città da istituire in accordo con la Prefettura, perché il territorio va controllato centimetro per centimetro. E infine l’ultima promessa di Storace ai romani: “La città che oggi vediamo invasa, pericolosa e sporca tornerà ad essere italiana, sicura e pulita!”.