In Storia del nuovo cognome ritroviamo le due protagoniste, Lenù e Lila, esattamente dove le avevamo lasciate. Lila si è appena sposata con Stefano, Lenù frequenta il liceo e ancora sta con Antonio, pur essendo innamorata di un altro. La loro storia continua, quindi, tra i vicoli di Napoli, tra le due macellerie e il negozio di scarpe, tra la guerra che arriva e gli amici che partono, tra rivalità e invidie, tragedie, gioie, pianti e botte. Sono ancora uguali, Lenù e Lila, anche se stanno crescendo. E ancora uguale è la loro amicizia, quello strano rapporto di odio e amore, che le avvicina e le allontana, che le fa stare bene e le fa soffrire, e di cui pare che nessuna delle due riesca a fare a meno. Lila è sempre combattiva, altezzosa, prepotente. Sembra sempre così sicura di sé, dei suoi mezzi e dei sui sentimenti, anche quelli più forti e travolgenti. Si sente fragile solo quando si paragona a Lenù, la ragazza studiosa, la ragazza che andrà all'università e che non è bloccata in un matrimonio che è tutto fuorchè felice. E per combattere questa sua fragilità fa di tutto per umiliare l'amica, per sminuirla, per dimostrarle che se avesse voluto, lei avrebbe potuto ottenere molto di più. E Lenù ci sta male, cade in insicurezze e paure che non sempre riesce a fronteggiare. Eppure non fugge, non lascia Lila, nemmeno quando vorrebbe davvero farlo. Magari si allontanano per giorni, per mesi, ma poi si ritrovano sempre. Vivono una per l'altra, forse senza nemmeno rendersi conto quanto.
La forte antipatia che provo nei confronti di Lila e l'affetto che sento di provare per Lenù, pur essendo un personaggi di un libro, mi fanno capire ancora di più quanto incredibilmente brava sia Elena Ferrante nel tratteggiare i suoi personaggi e farli interagire, quanto brava sia nel descrivere tutti i sentimenti più strani e nascosti che un'amicizia si può portare dietro.
Bisognerebbe leggerli tutti in fila, questi libri. Un po' perché staccandosi e riprendendo tempo dopo il volume successivo si rischia di perdersi qualche pezzo per strada. Tante cose ci sono da ricordare e, sebbene ci sia un piccolo riassunto all'inizio, ci va qualche pagina per immergersi nuovamente nella storia senza provare confusione. E poi soprattutto perché, una volta dentro, tra la quotidianità di queste due ragazze e la loro vita, la storia ti cattura così tanto che, non appena giri l'ultima pagina, già ne senti la mancanza. Hai bisogno di saperne di più, di sapere cosa succederà a queste due ragazze, se ce la faranno, se realizzeranno i loro sogni e se, nonostante tutto, riusciranno davvero a rimanere amiche.
Insomma, leggete Elena Ferrante, leggete i volumi di L'amica geniale (che al momento sono tre, ma che a settembre dovrebbero diventare quattro e lì concludersi) e lasciatevi portare in queste strade, in queste vite. Non potrete assolutamente rimanerne delusi.
Titolo: Storia del nuovo cognomeAutore: Elena FerrantePagine: 480Anno di pubblicazione: 2012Editore: e/oISBN: 978-8866321811Prezzo di copertina: 19,50 €Acquista su Amazon:formato brossura: Storia del nuovo cognome. L'amica genialeebook: Storia del nuovo cognome (Dal mondo)