Quindi, quando un giorno decisi di rifare quei meravigliosi biscottini al Parmigiano Reggiano per ifood, presi uno di quei barattoli e cercai la ricetta. Ricordavo che era scritta su un foglio di carta straccia, ricordavo anche che la carta era macchiata di olio e pomodoro.
Naturalmente non la trovai mica subito, dovetti aprirne altri di barattoli, poi alla fine venne fuori! C'era scritto - Mettete tutti gli ingredienti insieme, mescolate, fate un salsicciotto, arrotolatelo nella stagnola e mettete in frigorifero da un'ora a un giorno - ecco, quando si dice "pressapochista". Poi, in fondo c'era una postilla che recitava così. - Sono un biscottino buono al naturale, ma potreste anche vestirmi come più pare a voi, fatemi indossare le olive, dei semi, dell'erba cipollina....sarò ancora più buono -
Ma cosa cavolo vorrà dire? Come vestire? Poi, in un attimo mi illumino, ho capito!
Lo vesto di rosso con le bucce secche di pomodoro che io amo alla follia, anche sulla pasta.
Io lo dico sempre, sono fortunata ad avere un'amica che, ogni tanto, mi regala le sue ricette, sono fortunata ad avere un'amica che non ha un blog e scrive le sue ricette sulla carta straccia anche pasticciata di olio, burro, pomodoro, e tutto profuma di casa.
Carissimi la ricetta la trovate qui, dentro a questo "barattolo", pieno di tante cose belle.
A presto, vi abbraccio e vi mando un saluto profumato