Storia di una Panzanella di fine estate

Da Consuelo Tognetti
Chi non conosce la panzanella? Ormai è un piatto conosciuto un po' in tutta Italia ma forse non tutti sanno che le sue origini sono toscane e più precisamente trova le sue radici nella provincia di Lucca, dove abito io.
Come ogni piatto della tradizione che si rispetti, ogni famiglia ha la sua ricetta e le proprie varianti al tema, ma la base prevede per tutte l'utilizzo di pane sciocco (cioè senza sale, tipico della Toscana) raffermo, fatto ammollare fino a sbriciolarsi, a cui vengono aggiunte verdure di stagione quali pomodori, cetrioli, cipolle ed infine condito con aceto, olio, sale e foglie di basilico fresco.
A casa mia si è sempre preparata facendo ammollare il pane direttamente nell'acqua di vegetazione delle verdure. Questo passaggio rende la preparazione ancora più saporita e genuina, permettendo di omettere quasi del tutto il condimento.
Sarà proprio questa versione la protagonista di oggi.

Dovete sapere che ogni sabato sera io e mio marito ci deliziamo con una bella pizza fatta in casa (con il mio lievito madre, ovviamente!) e avanza sempre una cospicua quantità di impasto che cuocio come se fosse una pagnotta. Il giorno dopo la taglio a fette che poi congelo per utilizzarle durante i pasti. In estate mio marito non mangia quasi mai il pane e mi sono ritrovata il freezer pieno di sacchetti di queste fette che continuavano ad aumentare di settimana in settimana!!! Quindi ho iniziato a scongelarle e, complici le ultime verdure dell'orto, ho realizzato delle belle scodelle di Panzanella che hanno allietato alcuni pranzi sotto l'ombrellone, probabilmente proprio quelli che segneranno la fine dell'estate!



Dosi x 2 porzioni:

Base

150 g di pane casereccio*
4 pomodori maturi
2 cetrioli
2 cucchiai di aceto di mele leggero
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 pizzico di sale fino marino
3 mazzetti di basilico fresco

*Possibilmente senza sale.

Tagliare il pane a piccoli pezzi e raccoglierli in una capiente ciotola.

Spellare i pomodori e ridurre anch'essi a piccoli pezzi. Versarli nella ciotola del pane con tutto il loro succo. 


Pelare i cetrioli e spuntarli. Eliminare i semi interni e ridurre a dadini, quindi aggiungerli agli altri ingredienti.

Condire con olio, aceto e sale. Mescolare bene e coprire con pellicola trasparente. Riporre in frigo per almeno 4 ore.Riprendere la ciotola e impastare tutti gli ingredienti con le mani, fino ad ottenere un composto omogeneo.Incorporare infine il basilico lavato e tritato.

Servire subito a temperatura ambiente o, in caso di caldo torrido, ripassare in frigo per 20 minuti e gustare freddissima!

Ottima da preparare in anticipo, si mantiene in frigo per 3 giorni senza alterare il sapore.


Nella ricetta originale sarebbe previsto l'uso della cipolla, io l'ho omessa per gusto personale. Per chi non volesse rinunciare a questo sapore ma mantenere rapporti sociali attivi, ho trovato come valida alternativa unire qualche cipollina sott'aceto tritata finemente.


Varianti golose

- Sostituire il sale con dei capperi tritati o 2 acciughine sott'olio sminuzzate.  
- Arricchire la preparazione con qualche oliva nera ridotta a rondelle ed un pizzico di peperoncino.
- Aggiungere una scatoletta di tonno al naturale con il suo liquido di conservazione nella fase di ammollo del pane. Otterrete una "panzanella marinara" niente male e sicuramente più completa nutrizionalmente! In questo caso ho trovato più gustoso l'utilizzo del timo fresco al posto del basilico.


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