Storia di una tragedia

Creato il 12 aprile 2012 da Luigiderosa @Luigi2006

Concordia 
Cronaca di una tragedia annunciata
pagine 94 € 9,90 edizioni Centoautori

Il 13 gennaio 2012, dopo l’apertura di una falla nella carena poppiera – il che farebbe supporre che la nave era stata già posizionata a dritta per evitare l’impatto con il famoso scoglio – la manovra di calare
le ancore per far virare la nave di centottanta gradi ,nonostante la sala macchina allagata e i motori fuori uso, sfruttando l’abbrivio in modo da accostarla alla riva ed evitare che affondasse in acque profonde, se confermata, sarebbe una manovra degna di un marinaio dotato di ottimi riflessi.Non sono un lupo di mare, ho ascoltato queste considerazioni sulla manovra che quella sera fece il comandante Francesco Schettino, da marittimi con anni di navigazione alle spalle e la faccio mia perchè prima di tutto ritengo che bisogna essere obiettivi nei giudizi,le offese gratuite e le battute da avanspettacolo non servono a niente e fanno male all’intero comparto marittimo italiano, il signor Schettino sarà giudicato dalla magistratura che renderà giustizia alle vittime e comminarà le giuste pene. Sfogliando il libro di Gino Barbieri ,giornalista ischitano che da anni scrive e si occupa di Gente di Mare, mi ha colpito il volto sorridente della piccola Dayana Arlotti, la più piccola delle 32 vittime, a lei sono stati negati per sempre i sogni e le speranze, non giocherà più,non correrà più,non abbraccerà più il padre e la madre, non potrà mai essere a sua volta donna e madre,perchè? Per una manovra scellerata?, per superficialità?,Per sfortuna?, disgrazia o tragica fatalità?
Il libro di Gino Barbieri è uno strumento utile per chiarirsi le idee su quello che accadde quella maledetta sera, lontano dai complotti fantapolitici alla Tom Clancy di certa stampa, il giornalista ischitano ci offre dati, cronache dettagliate, foto, di tutti i protagonisti quelli che sono finiti volenti o nolenti sotto i riflettori e quelli che si sono mossi nell’ombra. Si rubricano dati e carriere di personaggi dal Cap. Schettino al Capitano di Fregata Gregorio De Falco, dalla assistente Domnica Cemortan al commisario Manrico Giampedroni,dalla signora Fabiola Russo, moglie del cap.Schettino a don Gennaro Sparita parroco di Meta, fino agli studenti e ai professori dell’Istituto Nautico “Nino Bixio” scuola storica di Piano di Sorrento che ha visto crescere e formarsi sui propri banchi uomini di mare come Achille Lauro e Gianluigi Aponte.

Dolore e rabbia,solidarietà e avidità,generosità e vigliaccheria si fondono all’interno di un reportage coinvolgente,che aiuta a svelare molti dei retroscena della notte più tragica vissuta dall’arcipelago toscano“.

a cura di Luigi De Rosa

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