Ora vi voglio raccontare come arriva in un casolare di campagna Marchigiano posto fra meravigliose colline e pianure.
Siamo alla vigilia di Natale; l'albero è scintillante di luci e di colori, nel presepe il fiume di carta stagnola, scorre lentamente e la neve di farina e ovatta è già caduta tutta al suolo.Dopo una cena tutta a base di pesce proveniente dal vicino Mare Adriatico, si indugia a tavola; i bimbi sono agitati perché sanno che presto arriverà Babbo Natale.Ecco che verso mezzanotte si sentono dei rumori alla porta di casa, lasciata appositamente aperta.Tutti gli adulti recitano minuziosamente la loro parte, spengono tutte le luci e nella penombra illuminata solo dall'albero di Natale, urlano:"Ecco sta arrivando Babbo Natale, nascondiamoci!".Tutti si accucciano dietro le poltrone, la mamma tiene stretti i bambini più piccoli, mentre degli scarponi salgono rumorosamente le scale.E' emozionante sentire come battono i cuoricini dei bimbi stretti alla mamma, mentre Babbo Natale si avvicina tranquillamente all'Albero, svuota il grande sacco pieno di doni, ripiega accuratamente il sacco e come è salito, così rumorosamente ridiscende le scale sparendo nella notte.Si riaccendono tutte le luci si aprono i pacchi e improvvisamente appare, dopo essersi spogliato, uno zio, o un vicino di casa soddisfatto di aver ben recitato la sua parte.Nella notte poi arriva anche Babbo Natale; posteggia la sua slitta sui tetti dove le renne trovano del fieno per rifocillarsi.Lui scende dal camino, tenuto rigorosamente spento per quella notte, sporca di cenere tutto il pavimento,svuota il suo sacco di doni e prima di risalire su per il camino,mangia i biscotti e beve il latte preparato appositamente per lui.Buon Natale a TuttiNonna Teresa