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Storie di calcio e cooperazione: il supporter club dell’Amburgo

Creato il 13 gennaio 2012 da Thepeoplesgame

(traduzione da stories.coop, il sito che raccoglie storie da tutto il mondo per celebrare il 2012 come Anno Internazionale delle Cooperative)

In Europa, il sistema di cooperazione visto in Germania della proprietà dei club calcistici in mano ai loro tifosi è un esempio per molti tifosi di tutto il continente che seguono club rovinati dai debiti, gestiti malamente, e che rifiutano l’influenza dei tifosi verso lo sport che amano.

Ma in Germania i tifosi hanno dovuto  – a volte – per preservare questo raro sistema di proprietà dei club da parte delle loro comunità, ed i rapporti notevolmente più rispettosi visti tra i club – ed i giocatori – e i tifosi.

Nei primi anni ’90 i tifosi dell’Amburgo si resero conto che la tradizionale struttura democratiche dei club calcistici in Germania dava loro la capacità di dare forma al club per il bene dei suoi tifosi e soci. Come conseguenza, nel 1993   venne fondato l’HSV Supporters Club (HSV SC) come primo “dipartimento tifosi” ufficiale in un club tedesco.

Ma in un sistema in cui i club sono tradizionalmente di proprietà dei loro membri come nel calcio tedesco tramite la regola del 50%+1, si può ragionevolmente essere confusi circa la rilevanza dell’HSV SC. Più di quanto di potrebbe pensare. 

Come fa notare il membro del direttivo Jens Wagner, il loro ruolo è molto significativo nel proteggere questa importante istituzione sportiva; diversamente da molti club tedeschi, nessuna parte del potenziale 49% del ramo del calcio professionistico (che per legge può essere venduto dai membri di ogni club) è stato ceduto a investitori privati: “Abbiamo fermato questa operazione che stava per avvenire nel 2005, e ciò significa che la massima influenza di tutti i membri è ancora garantita.”

Da questo grande successo, il gruppo è cresciuto e ora ha circa 70.000 iscritti. Porta inoltre avanti molti compiti tradizionali per una organizzazione di tifosi, ed è stato il catalizzatore della rinascita del club nel 2007 quando era vicino alla retrocessione e, con il supporto di dirigenti e giocatori, i tifosi lanciarono la campagna “Jetzt erst recht” (Agiamo ora) che ha generato quello che Jens chiama un nuovo “spirito positivo” tra i tifosi dell’Amburgo. Il club sfuggì alla demolizione e la reputazione dell’HSV SC fu garantita.

Gruppi come l’HSV SC sono, per Jens e molti tifosi di calcio tedeschi, importanti se la supporter-ownership dei club deve essere mantenuta. Nonostante ammetta che al confronto con molte altre nazioni europee la situazione in Germania sia piuttosto buona, devono continuare a essere guardinghi. Come dice Jens “Il sistema democratico del calcio tedesco ha perso la sua innocenza con club come RB Leipzig, Hoffenheim, Wolfsburg e Leverkusen (tutti a vari livelli controllati da aziende private, anche se solo Wolfsburg e Leverkusen sono stati tradizionalmente di proprietà privata; un eccezione nel sistema tedesco della proprietà da parte dei tifosi-membri)”

“I tifosi sono inoltre profondamente preoccupati del recente cambio della regola sulla fan-ownership (che significa che qualsiasi azienda coinvolta per più di 20 anni come sponsor può in teoria fare un offerta per comprare il club). Il modo in cui possiamo prevenire un pasticcio come quelli avvenuti in Spagna, Inghilterra o Italia è assicurarci che i membri dei club usino i loro diritti democratici e garantire che la regola del 50%+1 sia robusta e chiara negli statuti dei club. Dopotutto l’assemblea generale è ancora il più alto organo decisionale in tutti i club tedeschi tradizionali e di conseguenza il futuro delle nostre squadre e del nostro sistema calcistico si trova ancora nelle nostre stesse mani.”



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