Vigilando la rete e grazie ai contributi che ci arrivano capiamo che non è un buon periodo per le acque fiorentine. Chi abita e freguenta la città come stà ? I ratti poco bene a quanto pare e per fortuna i fiorentini non lo sono !
Andiamo con ordine:
- L‘acqua piovana contiene metalli pesanti …shhh non lo dite troppo in giro altrimenti ARPAT si offende e denuncia
- Le acque sotterranee nella zona di un ex calzaturificio hanno rilevato il superamento dei valori limite previsti dal D.lgs. 152/2006 per il parametro tetracloroetilene e in minor misura per il tricloroetilene (noto anche con il nome commerciale di trielina) ed ha avuto anche rilevanza nazionale
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I cittadini protestano , il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista della provincia di Firenze denuncia, il Comune di Firenze prende atto, canterizza e indice una conferenza di servizi , l’ARPAT indaga e rileva con le analisi di controllo sulla matrice delle acque sotterranee il superamento dei valori limite previsti dalla Tabella 2 dell’Allegato 5 alla Parte Quarta del D.lgs. 152/2006 per i parametri succitati
Consideriamo che il Department of Health and Human Services (DHHS) americano (non certamente gli ultimi arrivati) ha
Ma non è finita qui. Anche l”Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha stabilito che il tricloroetilene è “probabilmente cancerogeno per l’uomo” … probabilmente ??
Uno studio portato a termine nel 2011 ha evidenziato che gli esseri umani a lungo esposti al tricloroetilene hanno una probabilità sei volte maggiore di sviluppare il morbo di Parkinson
Tra il “probabilmente” ed il “ragionevolmente” anche noi del MoVimento 5 stelle – Firenze esterniamo preoccupazione per la vicenda e invitiamo caldamente chi di dovere a fare chiarezza su questi episodi, al fine di tutelare la sicurezza cittadina, oltre che scirversi tra ARPAT, Comune e Provincia anche se rimane la domanda: “da dove vengono i carcinogeni presenti nel terreno se il calzaturificio è chiuso da 20 anni ?!”
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