Storie di Matrimoni, le foto di Carlo Carletti

Creato il 15 novembre 2013 da Alexispaparo @AlexisPaparo

Venezia, Roma, Portofino, Firenze, ma anche Londra, Mosca e New York. Quindici anni e 64 fotografie che raccontano la felicità di un giorno, quello delle nozze. Dal 1998 il fotografo toscano Carlo Carletti racconta storie di matrimoni. Soprattutto di stranieri, che scelgono l’Italia per i suoi paesaggi da cartolina. Inglesi e americani, che amano la Toscana, ma negli ultimi anni anche russi, che puntano sulla Milano della moda, e cinesi di Hong Kong, che “vengono in Italia quasi solo per farsi le foto”.

Cerimonie cattoliche, ortodosse, ebraiche, con rito orientale, riti religiosi o solo simbolici, grandi feste e celebrazioni intime. Tutto questo è raccolto nel libro “ Fotografie di Cerimonie”(Marsilio) di Carlo Carletti, presentato il 14 novembre allo spazio Forma in Piazza Tito Lucrezio Caro. Un volume che racconta un tipo di fotogiornalismo, arrivato dall’America, che sta conquistando anche l’Italia: il fotoreportage di nozze.

“Io realizzo documentari di matrimoni”, spiega il fotografo di Poggibonsi. Ormai noto in tutto il mondo, è l’unico ad aver vinto per due volte il premio “Fotografo dell’Anno” dall’americana WPJA (Wedding Photojournalist Association). “Cerco di catturare la realtà in modo curioso e libero, scovando la verità a prescindere, sempre pronto a cogliere il momento. Come si fa in un documentario di guerra: solo che io fotografo la gioia”.

Dimenticate il classico album di nozze: con le sue foto Carletti supera tutti gli stereotipi del genere: niente foto posate, no all’esaltazione forzata delle coppia o della sposa, a volte un punto bianco sullo sfondo di paesaggi iconici. Bellissime immagini, che quasi per caso si trovano a essere anche foto di matrimoni. “Fotografie di Cerimonie”, il primo volume di questo tipo in Italia, nasce da un’idea di Denis Curti, direttore di Contrasto Milano, agenzia fotogiornalistica di rilevanza internazionale, che si è dimostrato subito entusiasta del lavoro di Carletti tanto da proporre al fotografo di realizzare un libro. “Di lui mi ha colpito la consapevolezza della visione- spiega Curti- ciò rende il fotografo un autore nel mondo della fotografa, e nello specifico, della fotografa di cerimonia”.

“La modalità del reportage mi permette di raccontare ogni evento, quindi anche il matrimonio, con naturalezza e spontaneità”, continua Carletti, che da sempre si ispira al lavoro del grande fotografo Gianni Berengo Gardin “Alla fine ottengo il racconto di quella giornata, quindi un prodotto unico, una storia a sé”.

Alexis Paparo



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :