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Storie di ordinaria distrazione Lancio di #mammadistratta

Da Kevitafarelamamma @KVFarelamamma
Storie di ordinaria distrazione Lancio di #mammadistrattaLe mamme possono essere tanto distratte. Sono giustificate. Hanno tanti pensieri, i noti “Pensieri ad autostrada”. 
Certe distrazioni si giustificano con una risata, no?!

Ecco, per esempio, metti una mamma che un anno dimentica di pagare il bollo dell’auto perché, tra figliolo poppante 20 ore su 24 e figliola quattrenne, confonde il 2013 con il 2014.

Quella mamma naturalmente sono io ma parlare di me in terza persona, questa volta, mi aiuta ad incavolarmi di meno.

Quella mamma un giorno riceverà un avviso bonario di pagamento che di “bonario” non ha proprio niente. Per dire, non è nemmeno in carta intestata colorata: è un avviso grigio e cattivo, dice che devi pagare una sommetta considerevole di euro di bollo e sanzione per omesso pagamento.

L’ avviso è odioso, la mamma distratta non vuole nemmeno parlarne e lo mette in borsa dicendo a se stessa: “Un giorno lo pagherò”.Poi dimentica di averlo in borsa.

Poi dimentica la data di scadenza.

Finché arriva l’ultimo giorno.

Ogni mamma distratta, però, ha un angelo protettore, il famoso angelo  “Rino ricordino”.

La mattina dell’ultimo giorno, Rino ricordino illumina la mente di mamma distratta e le ricorda che è giunta l’ora di estinguere il debito.

Mamma distratta è contenta, questa volta il vortice delle dimenticanze non l’ha risucchiata completamente e dunque programma alla perfezione la giornata: mattinata in ufficio e pausa pranzo all'ufficio postale per commissioni varie e per pagare il bollo.

Eccola questa mamma distratta che finalmente varca la porta dell’ufficio postale, scambia piacevoli chiacchiere con l’impiegata simpaticissima, le porge il bollettino, paga con il bancomat e saluta: Arrivederci, buona giornata signora!”.Mamma distratta, un po’ di tempo dopo, si mette a sistemare il portafogli, prende la ricevuta di pagamento ma leggendola con la coda dell’occhio viene assalita da un tremito.

E qui torno in prima persona… Non potete capire… anziché pagare il bollettino del bollo, avevo pagato il bollettino dell’offerta alla Misericordia!…..

…..E voi quanto siete distratte?
Vi va di raccontarlo nei commenti del post o nei vostri blog usando l’hashtag #mammadistratta?

Mamme distratte a raccolta, per riderci su insieme.

Ketty

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