Sono le 8e30 di una mattina post notte insonne (cavoli non ho dormito unpiffero per colpa mia, non posso prendermela con nessuno, al massimo commiserarmi un po', ma in silenzio).
Epperò riapre il nido. Già qualcosa. Sempre di fretta, ma invece della corsa posso permettermi la maratona. Passi lunghi e ben distesi.
Arrivo nel luogo ameno, di corsa come al solito. Per avere qualche speranza di arrivare entro la mezz'ora di ritardo al lavoro dovrei lanciare il cicciotto dalla portafinestra e salutarlo dal finestrino dell'auto in corsa. Ma non ce la faccio, chiamateli sensi di colpa o sindrome della mamma amorevole, devo salutarlo con calma, come se dopo averlo lasciato lì potessi andarmi a rilassare in un bagno termale con l'acqua a 37 gradi anzichè scapicollarmi nell' ufficetto a mezz'ora (minimo) di macchina.
"Ciao cicciotto! Fatta buona pasqua? Ti sei divertito? EH SI EH!"
Il cicciotto stava già frignando come un'aquila.
Io cerco di calmarlo e intanto di fargli varcare almeno la soglia e lei mi dice "senti mammadelcicciotto ce l'hai il certificato medico"
Alt. Panico. "Come il certificato" dico io... sveglissima come al solito "eravate chiusi per le vacanze?!?!"
"Ehm si" tono accodiscendente, come se stesse parlando ad una delle bimbe lì dentro "ma il cicciotto era malato prima"
"NO! GIURO NON SI AMMALA DA INIZIO APRILE!"
E lei "Eh ma a me è stato detto così" -_-'
Ok, wait a moment.
"Guarda sono stordita forte, lo so, ma sono sicura che mio figlio non era malato prima di pasqua."
Lei "Ok aspetta qui che vado a controllare" O_O
Pargoli urlanti, il cicciotto già alla porta che cerca di scardinarla.
Torna "Ah si, è vero, era un altro"
Ma dai.
E io che pensavo fossero tornati gli ultracorpi.