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Storie di ritratti: la nuova vita di Claudia Griot

Creato il 05 gennaio 2015 da Storiediritratti @GianmariaSbetta

Vista la mancanza di informazioni e di esempi nelle nostre valli, abbiamo deciso di effettuare una serie di interviste a giovani come noi che, stufi della monotonia e curiosi di scoprire, si sono lanciati in nuove avventure ed esperienze di vita. Ecco qui la prima intervista di storie di ritratti : Claudia Griot, da Predazzo alla conquista del mondo.

Ciao Claudia, allora, raccontaci un po' di te. Dove ti trovi in questo momento?

C: In questo preciso istante mi trovo seduta su un aereo all'aeroporto di Heatrow a Londra, diretto verso Dubai, atterrata da poco da un volo proveniente da Sao Paolo in Brasile. Ora come ora, non posso dire di abitare in un posto preciso, perchè il mio lavoro mi porta a viaggiare per il mondo quasi ogni settimana, ma posso dire che la mia base è a Londra.

Da quanto tempo hai lasciato la valle ed il tuo paese?

C : Ho lasciato Predazzo il 25 settembre 2012, quindi 2 anni e 2 mesi fa.

Qual'è stata la tua prima meta e come ti sei trovata in un contesto totalmente diverso dal tuo?

C : La prima volta che sono andata via di casa avevo appena finito le superiori, quindi nel 2007 e andai a Roma e ci rimasi per 6 mesi. Ora, come ho detto prima, sono poco più di due anni che vivo a Londra.

Londra è una città nella quale ti svegli la mattina e devi iniziare a correre. Quando ero a Predazzo sono sempre stata dell'idea che non sarei mai andata a lavorare a Trento perchè avrei dovuto fare ogni giorno circa un ora di macchina per andare e un altra ora per tornare. A Londra per nove mesi mi sono svegliata alle 04.40 di mattina quasi tutti i giorni, per poi fare minimo un oretta di underground ( se è l'ora di punta ci si mette molto di più) per andare al lavoro. Noi in Italia ci lamentiamo che lavoriamo troppo... Io facevo anche turni da 12/14 ore.

Dalla mia esperienza posso dire che non è una città per tutti, tutto dipende da te stesso. Londra ti testa in tutto; ti testa nella abilità ad arrangiarti a fare tutto, ti mette davanti a una lingua che non conosci, ti mette davanti a un diverso modo di lavorare, al vivere con gente di altri paesi e con abitudini e modi di fare diversi. Londra ti può inghiottire o ti può aprire un miliardo di porte, tutto sta a te e alla tua forza di volontà a mio parere.

Cosa ti piace di più di ogni altra cosa di questa nuova vita?

Diciamo che io sono stata molto fortunata da quando mi sono spostata a Londra perchè oltre che andare in una grande città dove puoi fare tutto a qualsiasi ora, cosa che mi piace molto, qui hai la possibilità di crescere. Come primo lavoro appena arrivata facevo la lava piatti, che non era certamente ciò che volevo fare, però mi sono adattata; nel giro di un anno e mezzo mi trovo a girare il mondo dieci mesi all'anno, con gente stupenda e sono felice! Londra ha un modo diverso di lavorare; qualsiasi lavoro tu faccia, appena inizi parti dal livello più basso, ma con l'andare del tempo e con un po' di impegno, la tua posizione lavorativa continua a crescere.

È difficile trovare casa e lavoro a Londra? Che siti/piattaforme consigli?

C : Può essere difficile come no.

L' offerta di lavoro è davvero tanta e ampia, dipende molto dal periodo nel quale inizi a cercare; per esempio se cerchi lavoro appena dopo Natale è più difficile trovarlo perché la gente che abita in città ritorna a lavorare e i turisti se ne vanno quindi c'è meno bisogno di gente che lavora. Comunque personalmente io non ho mai avuto nessun problema, anzi, anche quando mi serviva trovare un lavoro in fretta, l'ho trovato lo stesso giorno che ho iniziato a cercare. Ci sono diversi modi per trovare lavoro: o "fai l' applicazione" sui vari siti che offrono lavori come (qui puoi trovare case, camere, letti, macchine, di tutto insomma) oppure e via dicendo, oppure stampi un miliardo di CV, decidi una zona di Londra (magari vicina a casa tua) e inizi a camminare per ore, entrare nei locali che ti interessano e lasciare il tuo CV; io ho sempre adottato questo metodo e ha sempre funzionato bene e in fretta ma all'inizio bisogna sapersi adattare.

Stessa cosa per quanto riguarda la casa; si può chiedere alla gente che si conosce oppure ci sono tantissimi siti tipo Gumtree, Flatshare e molti altri che non ricordo, oppure ora anche su facebook se ne possono trovare. Bisogna anche calcolare in che zona si cerca la casa; più vicino al centro la cerchi, più paghi.

Londra è una metropoli, totalmente opposta alla Val di Fiemme sia dal punto di vista naturalistico che da quello culturale. Quali sono i pro e contro?

C : Londra è si una metropoli, ma credo che sia anche una delle città più verdi al mondo. Ha una marea di parchi, tutti diversi e tutti bellissimi e quando inizia a fare caldo si riempiono di gente, artisti, bambini, cani e molto altro e io li trovo davvero affascinanti e rilassanti, poi alcuni sono talmente grandi che ti dimentichi di essere in una città con 7 milioni di abitanti.

Nel caso sfortunato e molto frequente che piova, Londra offre moltissimi musei, spettacoli a teatro, cinema, palestre, monumenti da visitare oppure un semplice drink in qualche pub storico o un bicchiere di champagne in cima allo Shard (grattacielo), insomma, ce n'è per tutti i gusti; io credo che non ci si possa annoiare in questa città. Certamente qui non hai la vista fantastica delle nostre montagne e l' aria non sarà bella fresca e poco inquinata come quella delle nostre Valli, ma qui c'è un mondo da scoprire. Non posso dire che ci siano pro e contro, sono due favolosi posti ma completamente diversi.

Soffermiamoci un attimo sull'aspetto culturale . Cosa pensi si possa fare in Val di Fiemme per poter portare una mentalità più aperta, incline al confronto e all'innovazione?

C : Probabilmente pagare un viaggetto fuori dalle nostre Valli alla maggior parte della gente che ci vive? Scherzo ovviamente, però ci sono davvero molte cose che funzionano meglio in Inghilterra messe a confronto con le nostre Valli e con tutta Italia in primis. Però se continuo esco fuori tema.

Facciamo degli esempi: , organizzata dalla Taverna Aragosta, criticata perchè istiga i giovani a bere alcoolici!! Vorrei ribadire che ognuno è padrone di se stesso e i partecipanti hanno la possibilità di bere analcoolici per tutta la giornata..se vogliono.: organizzata dalla Taverna Aragosta, criticata perchè non è una nostra tradizione e perchè c'è troppa gente ubriaca e che fa casino per il paese. Festa di San Martino: la gente è riuscita a lamentarsi anche per una festa del paese che non so da quanti anni esista!!

Ma allora, io vorrei chiedere a questa gente: per voi la vita è lavorare le vostre 8/9 ore al giorno, tornare a casa cenare e andare a dormire?

Io credo che le nostre Valli stiano morendo piano piano e non stanno al passo con i tempi e con il mondo in continua evoluzione. Qualsiasi cosa diversa è sempre criticata e comunque sempre organizzata dai ragazzi del luogo; non ci sono molte iniziative da parte dei Comuni per i ragazzi giovani. Io sono stata un mese a Predazzo ad agosto e ho partecipato, giocando e non, a dei tornei di calcio e pallavolo, ognuno dei quali non organizzato da un Comune. Cosa fanno i comuni per i giovani? Le serate di lettura in biblioteca?? Perché non promuovono qualche iniziativa riguardante lo sport?

Un altra cosa che a parer mio non funziona sono i mezzi di trasporto: se devi prendere un taxi devi farti un mutuo in banca, per arrivare fino a Egna-Ora e prendere un treno è un impresa, devi cambiare due autobus e devi sperare che ci siano delle coincidenze decenti, da Egna-Ora alle Valli invece solitamente i treni arrivano alla stazione 5 minuti dopo la partenza della corriera Sad quindi ti tocca aspettare un ora per la prossima corriera e l' ultimo viaggio di salita verso le Valli è alle 8 di sera; chi arriva dopo l'ultimo autobus aspetta il primo della mattina dopo?! Per non parlare della situazione tragica dei treni italiani!!

Ci sono troppi pregiudizi nelle nostre Valli, troppe mentalità chiuse che si sono abituate alla loro vita monotona.

Ecco qui l'ultima domanda. Viste le tue continue esperienze, cosa consigli ai ragazzi della Valle?

C : Io consiglio ai ragazzi di studiare innanzitutto, di studiare bene le lingue, di viaggiare il più possibile, di conoscere posti nuovi, di parlare con la gente di tutti gli Stati e le Nazioni, di cercare di capire la loro cultura e fare a loro le domande che ci siamo sempre posti, di portare rispetto verso tutto e tutti, di vedere le grandi città ma anche i piccoli paesi, di non avere paura e anche se una cosa sembra impossibile di tentare lo stesso e anche se va male, girare la pagina e andare avanti e riprovarci ancora, di aiutare le persone che hanno bisogno e parlare con le persone povere perché loro hanno un cuore ricco. Io consiglio ai ragazzi di essere curiosi, perché la curiosità ti porta a scoprire tante cose che non sapevi, ma essere curiosi usando sempre la testa. Girare il mondo è bellissimo, divertente ma anche pericoloso, non sai mai chi puoi incontrare sulla tua strada. Consiglio di non avere pregiudizi perché potreste perdere l' occasione di incontrare delle persone fantastiche e vi consiglio di fare quello che vi rende felici e di non mollare facilmente.

Grazie mille Claudia!!

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