Dopo qualche anno, quindi, Tristan viene spedito dai monaci per sopravvivere ed essere protetto fino a che da adulto non decide di darsi al vagabondaggio e nutrirsi delle storie di pellegrini e marinai.E' proprio Tristan a raccontarci la sua storia, lasciato il monastero diventa menestrello in Francia, viaggia molto e ricopre varie figure diventando editore in Italia, proprietario di una compagnia marittima nel nord Europa, proprietario terriero in Australia.
Un giramondo che di cose ne ha fatte e viste tante in oltre 700 anni di vita, eh si, Tristan invecchia solo quando le storie le racconta pertanto sembra quasi immortale. Peccato che questo aspetto gli neghi una vita di affetti sinceri, evita quindi i legami e le donne sono solo a pagamento.
E' una storia nella storia, vi sono racconti apparentemente sconnessi tra quelli di Tristan che però hanno il loro perchè.
Anche la fine lascia un senso di mistero, dove inizia la finzione e dove la realtà della sua storia?
Leggendo diciamo che si rispolvera anche un po' di storia attraverso conflitti e protagonisti di otto secoli.