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Storie incredibili: quando la Juve giocò in un “oratorio” (by Frankie)

Creato il 01 febbraio 2014 da Simo785

Di storie incredibili il calcio ne ha regalate tante, come quelle che vi abbiamo raccontato dell’inserviente che spezzò il cuore a Mourinho tanto da ospitarlo nell’hotel del Real e portarlo in panchina in una trasferta all’Old Trafford o di Carlos Raposo, il fantomatico “forrest gump” brasiliano.

Per non parlare di quando la Francia giocò una partita di un mondiale con una impresentabile maglia a strisce verticali presa direttamente dal magazzino di una squadra di club messicana !

Tutto vero, tutto incredibile, oggi vi proponiamo una storia andata in scena oltre trent’anni fa e a suo modo davvero curiosa.

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 Era il 15 Settembre del 1971, lo scenario un campo di terra e pietrischio, niente panchine a bordo campo, insomma per molti versi sembrava di stare in uno di quei campetti oratoriali caratteristici specie nei paesi con clima torrido.

Eppure quel giorno, allo stadio Gzira di Malta, si disputava un incontro valido per la Coppa Uefa e di fronte oltre alla squadra locale del Marsa, vi era niente di meno che la Juventus !

Lo stadio era gremito di pubblico entusiasta e quasi incredulo di poter vedere dal vivo la Juve di Furino e Causio, di Haller, Bettega e Capello.

malta juve2

Per la cronaca la partita stentò ad entrare nel vivo sia grazie alla grinta dei giocatori maltesi sia per le difficoltà di carburare dei giocatori bianconeri anche visto il caldo asfissiante (35°) e il primo tempo finì solo 1-0 grazie alla marcatura di Haller.

Per rendere la partita ancora più “speciale” nel secondo tempo i padroni di casa si presentarono con una maglia rossa invece di quella blu mostrata nella prima frazione.

Dopo 9’ di gioco Causio firmò il 2-0 ed aprì di fatto la goleada bianconera. Nel giro di pochi minuti segnarono Haller (doppietta per il tedesco), Novellini e Capello mentre il lodevole Portelli colpì un clamoroso palo sfiorando il gol della bandiera per la formazione maltese.

Cuccureddu completò l’opera allo scadere e il 6-0 fu l’epilogo abbastanza scontato del match visto l’enorme divario in campo.

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Di certo quella partita scrisse un pezzo di storia nelle statistiche ufficiali della Juventus, non tanto per il risultato ma di certo per il “contorno” davvero caratteristico per trattarsi di un partita ufficiale di una competizione europea, come le foto dei “panchinari” seduti per terra a bordo campo per assenza delle panchine e con il pubblico nell’immediato ridosso dimostrano.

Ecco il tabellino completo del match:

Gzira Stadium, La Valletta (Malta), 15.09.1971 – Coppa U.E.F.A – Trentaduesimi di Finale – Andata

Marsa

Juventus

Reti32’ Haller (J); 54’ Causio (J); 60’ Haller (J); 63’ Novellini (J); 69’ Capello (J); 88’ Cuccureddu (J)

MarsaCollins, Tonna, Victor Cassar; Ferriggi (67’ Landridge), Wella, Joe Cassar; Faruglia, Brincat, Portelli  (82’ Baiada); Faure, Camilleri - All. Calleja

JuventusCarmignani, Spinosi, Marchetti; Furino (46’ Cuccureddu),  Roveta, Salvadore; Haller (65’ Viola), Causio,  Novellini; Capello, Bettega – All. Vycpalek

ArbitroPaterson (Scozia)

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